Imt, oltre 2mila domande d’iscrizione da tutto il mondo

La scuola Imt si conferma una delle destinazioni più ambite per gli studenti di tutto il mondo interessati alla ricerca. Sono infatti 2286 le domande di ammissione arrivate alla scuola per l’anno accademico 2017/18 da Europa, Americhe, Asia, Africa e Oceania con una media di 63,5 richieste per ognuna delle 36 borse di studio disponibili.

Aumentano gli studenti italiani interessati ai percorsi di dottorato proposti da Imt, con le domande che registrano un incremento del 14,5 per cento rispetto allo scorso anno e arrivano a quota 369.
Come sempre, tantissime le richieste provenienti dall’estero (1917 in totale), a conferma della grande attrattività che la scuola esercita anche sugli studenti stranieri. Sono 118 le domande arrivate da paesi europei. Le 1799 richieste dai Paesi extraeuropei arrivano ancora una volta da tutti i continenti: 872 da Asia e Medio Oriente, 651 dall’Africa, 151 tra Stati Uniti, Canada, Caraibi e America Latina e 3 dall’Oceania.
Tra i quattro percorsi che compongono l’offerta formativa di Imt, il curriculum di area economica (Economics, networks and business analytics, Enba) si conferma il più richiesto con 774 domande (63 dall’Italia e 711 dall’estero). A seguire, troviamo quello in Computer science and system engineering (Csse) con 679 domande (65 dall’Italia e 614 dall’estero). Ottimi risultati anche per il curriculum dedicato alle neuroscienze sociali (Cognitive, computational and social neuroscience, Ccsn) che ha raccolto 420 domande ed è il più apprezzato dagli studenti italiani con 134 richieste di accesso. Sono 413, infine, le domande per il percorso dedicato all’analisi e al management dei beni culturali (Amch) che ha richiamato ben 306 studenti dall’estero e 107 dall’Italia.
A partire dal prossimo anno accademico la scuola Imt sarà organizzata in due dottorati distinti. Il dottorato in System science è dedicato all’analisi di sistemi economici, tecnologici e sociali e comprende i curricula di Computer science and systems engineering (Csse) e di Economics, management and data science (Emds); l’altro dottorato, Cognitive and cultural systems, è dedicato all’analisi di sistemi complessi di tipo sociale, cognitivo, psicologico e culturale e raccoglie i curricula di Analysis and management of cultural heritage (Amch) e Cognitive, computational and social neurosciences (Ccsn).
“Questi numeri confermano la qualità delle attività della scuola e della sua formula che vede come punto di forza l’approccio multidisciplinare ed integrato, avvalendosi di professori e ricercatori di elevato profilo. Queste caratteristiche – commenta il direttore della scuola Imt alti studi di Lucca, il professore Piegtro Pietrini – emergono con ancor maggior vigore nel programma dottorale di quest’anno, grazie anche alle preziose indicazioni prevenute dall’Anvur”.

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