Reati informatici in netto aumento a Lucca

Reati informatici in crescita a Lucca dell’86 per cento. Un quadro preoccupante quello che emerge dall’analisi condotta da Das, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale. Dal 2010 al 2015, questo l’ambito di analisi, questi crimini sono quasi raddoppiati in provincia di Lucca.
La Toscana, con una denuncia all’autorità giudiziaria ogni 378 abitanti, è al nono posto fra le regioni con più alta densità di crimini informatici, trainata da Siena, 23esima fra le province italiane, e da Prato e Livorno, dove questi reati sono raddoppiati dal 2010 al 2015.

“La nostra ricerca – spiega Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di Das – evidenzia un fenomeno preoccupante. Nel periodo che abbiamo analizzato le denunce delle forze di polizia all’autorità giudiziaria per reati informatici sono cresciute in Italia di oltre il 51 per cento, con un’incidenza di un reato ogni 393 abitanti. I danni economici per chi subisce questo tipo di reato possono essere rilevanti e a volte difendersi in giudizio può essere complicato e richiedere tempi lunghi”. In Toscana, il fenomeno, oltre che a Siena con una denuncia ogni 332 abitanti, è molto diffuso anche nelle province di Livorno (1 denuncia ogni 351 abitanti – secondo posto in Toscana) e Firenze (una denuncia ogni 359 abitanti – terzo posto a livello regionale). Diventa meno consistente a Lucca (una ogni 373 abitanti) e Grosseto (una ogni 378). Secondo quanto rilevato da Daa, la densità dei reati informatici si riduce progressivamente nelle province di Arezzo (1/387 abitanti), Prato (1/398) e Pistoia (1/402). In Toscana la situazione è più tranquilla a Pisa (1/432 abitanti) e Massa Carrara (1/470). Tra 2010 e 2015 le denunce per reati informatici sono più che raddoppiate in provincia di Prato (+130%) e raddoppiate a Livorno (+ 99%). Rilevante l’incremento di questi crimini anche a Lucca (+86%) e Siena (+86%), mentre a Pistoia (+67%), Arezzo (+63%), e Grosseto (+57%) l’aumento è in linea con la media regionale (+63%). Se a Massa Carrara e Firenze gli incrementi di questi crimini oscillano intorno al 50%, a Pisa sono cresciuti meno che altrove in Toscana e ma anche rispetto al resto d’Italia: + 23%.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.