Le morti sul lavoro dei due operai della cooperativa Morelli, Antonio Pellegrini ed Eugenio Viviani, hanno colpito la coscienza collettiva, non solo a Lucca ma in tutta la Toscana, ed hanno riportato alla luce un tema critico come quello della sicurezza sul lavoro. Anche la Fondazione Giuseppe Pera ha voluto esprimere il suo cordoglio su questa drammatica vicenda, proponendosi di fare qualcosa di concreto per far si che morti del genere non abbiano a ripetersi in futuro.

“La Fondazione Giuseppe Pera – si legge in una nota – si stringe al dolore delle famiglie, dei colleghi e della comunità lucchese per il drammatico incidente sul lavoro che ha colpito i lavoratori Eugenio Viviani e Antonio Pellegrini. Di fronte ad un fatto così grave la Fondazione, dedicata a custodire l’eredità di un maestro del diritto del lavoro quale è stato Giuseppe Pera, rinnova l’impegno concreto a proseguire nell’opera di studio, di formazione e di collaborazione tra datori di lavoro, lavoratori, organizzazioni sindacali e operatori che è presupposto per garantire centralità al lavoro e alla sua sicurezza. In particolare, si impegna sin da ora a contribuire all’organizzazione di ogni iniziativa in tema di infortuni sul lavoro, anche in ambito nazionale, che gli enti istituzionali e le parti sociali vorranno assumere in ragione dei gravi fatti che sono accaduti”.