Prime prove per l’eliporto notturno all’Henderson

di Roberto Salotti
Il capitolo eliporto resta una spina nel fianco della sanità a Lucca, e in particolare pomo di discordia sull’ospedale San Luca. Perché, come ormai noto a tutti, la piazzola realizzata a pochi metri dall’ingresso del pronto soccorso del nuovo nosocomio non può essere utilizzata. C’è anche, nella guerra di carte bollate che ruota attorno a questa vicenda per certi versi incredibile, anche una sentenza del Tar che lo conferma: quella struttura costruita dal concessionario non può essere autorizzata perché c’è il no di Arpat e del ministero dell’ambiente a cui poi è seguito lo stop della conferenza dei servizi.

Mentre è in corso una causa tra concessionario e azienda sanitaria, l’elicottero del 118 continua ad atterrare sugli spalti delle Mura nella zona dello stadio Porta Elisa. Di giorno. Ma di notte? Se c’è la necessità di un trasferimento urgente (in notturna l’elicottero in condizioni normali non può intervenire sui luoghi di interventi traumatici che lo richiedano) finora, la mancanza di una adeguata piazzola, ha costretto l’ospedale a ricorrere alla soluzione alternativa: l’accompagnamento in una nuova struttura sanitaria in ambulanza. Ora però qualcosa, almeno su questo fronte, si starebbe muovendo. Perché è nata l’idea di utilizzare il campo sportivo Henderson di Lucca come piazzola notturna per i trasferimenti cosiddetti ’secondari’: ovvero da ospedale a ospedale.
Il percorso è ben avviato. Lo dimostra il fatto che durante la serata di venerdì scorso (15 settembre) sono state effettuate le prime prove d’atterraggio. L’elisoccorso Pegaso con i suoi tecnici ha sorvolato per un paio d’ore la città, testando il campo sportivo, per verificare se ci siano le condizioni per procedere. Per la piazzola notturna serve tutta una serie di accorgimenti, a cominciare dalla buona illuminazione che sarebbe in questo caso assicurato. Ma debbono esserci anche adeguati sistemi di sicurezza e l’antincendio, per far fronte ad eventuali situazioni d’emergenza nelle fasi di atterraggio ma soprattutto di decollo.
Una soluzione transitoria quella del campo Henderson, spiegano fonti dell’Asl, in attesa che possa essere risolto il contenzioso con il concessionario e Lucca possa essere dotata del suo eliporto per l’emergenza sanitaria. Nel frattempo, la piazzola realizzata continua a restare inutilizzata: è costata e continua a costare. Secondo quanto spiegano alcune fonti interne alla Asl, infatti, vengono compiute regolarmente le manutenzioni agli impianti anche se lì un elicottero non è mai atterrato.

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