Summer, firmata convenzione: 11 luglio maxi concerto foto

La location c’è, così come la data: 11 luglio 2018, spalti dell’ex Campo Balilla. Quello che manca, ancora, è l’ufficialità della band che tornerà ad esibirsi sotto le Mura, in quell’area trasformata nel set planetario del concerto dei Rolling Stones, soltanto il 23 settembre scorso. L’accordo è blindato ormai, dopo che stamani (21 novembre) il patron del Lucca Summer Festival, Mimmo D’Alessandro, accompagnato dall’avvocato Florenzo Storelli, ha messo la sua firma in calce alla convenzione con il Comune che blinda per altri 5 anni a Lucca i concerti e che prevede, anche, il ritorno dell’edizione invernale del Winter, con almeno 5 eventi da organizzarsi al teatro del Giglio.

D’Alessandro arriva a Palazzo Orsetti con il sorriso. Un breve colloquio con il sindaco Alessandro Tambellini e poi la firma. Un atto solenne, condito con qualche battuta come nello stile del promoter: “Vi abbiamo ingannato tutti – dice D’Alessandro ai giornalisti -: il sindaco ed io eravamo d’accordo già prima delle elezioni. La cosa che mi dispiace è che l’assessore Stefano Ragghianti non sia qui con la fascia tricolore per sposarci”. “In un certo senso – ha ribatto subito il primo cittadino -, quello che si compie oggi è un matrimonio di Lucca con i concerti del Summer Festival”. Al tavolo della Sala degli Specchi, annuisce l’assessore Ragghianti, che con il dirigente Giovanni Marchi, che si è occupato delle questioni tecniche della convenzione, ha seguito l’iter conclusosi stamani con la firma.
E centrale, nell’accordo sulla convenzione, sono per l’appunto i grandi concerti sugli spalti delle Mura: l’annuncio sulla data del 2018 “spero di poterlo dare entro il prossimo 28 novembre”, spiega D’Alessandro. “Alla trattativa stiamo già lavorando da diverse settimane – afferma -, però non dirò nulla di più”.
Eppure, si parla con sempre maggior insistenza di maxi concerto con Roger Waters, con il quale D’Alessandro ha già lavorato e con risultati incredibili. L’area di Pompei potrebbe convincere lui, e perché no, anche David Gilmour a una reunion a Lucca. Quello che si sa è che stavolta non dovrebbe trattarsi comunque di una data unica italiana, perché la stessa band dovrebbe esibirsi poi anche al Circo Massimo. Ma si tratta di indiscrezioni che per ora non vengono confermate ufficialmente. Il promoter sta infatti lavorando sottobraccio: “Posso dire che se arriveremo ad un accordo si tratterà di un evento memorabile per chi ama la musica. E’ d’accordo anche il sindaco – scherza – che mi ha suggerito la band”.
In questo clima, molto cordiale, si è svolta la sigla della convenzione. Un protocollo che partendo dagli straordinari numeri del Summer Festival – a cominciare da un indotto che nell’ultima edizione è stato complessivamente stimando dall’indagine dell’Università di Pisa in 23 milioni di euro – fissa “uno schema chiaro e trasparente” sull’organizzazione della kermesse (e anche dei maxi eventi ‘fuori cartellone’ sugli spalti), perché “il nome di Lucca – ha precisato Tambellini – è rimbalzato ovunque nel mondo grazie al Summer Festival, che è un evento, lo sostengo fermamente, non soltanto di intrattenimento e turistico ma culturale”.
I concerti sugli spalti. Punto cruciale della convenzione sono i concerti all’ex Campo Balilla. Nella convenzione si esplicita che potranno essere almeno due (ma non si esclude che siano anche uno all’anno) e con un tetto massimo di spettatori fissato in 45mila. “Abbiamo posto questo limite – spiega il primo cittadino – per questioni legate alla logistica e alla sicurezza e per fare in modo che eventi del genere si svolgano nel modo migliore possibile”. “Dopo i fatti di piazza San Carlo a Torino ci sono forti limiti ad eventi come quelli che proponiamo – osserva D’Alessandro -: mi auguro tuttavia, e mi rivolgo ai politici e al governo, che certe maglie vengano allentate, perché altrimenti è molto difficile per chi organizza concerti ma anche per quanti partecipano agli eventi musicali”.
“A Lucca il Summer Festival è un fiore all’occhiello anche per questo – è andato avanti D’Alessandro -, perché in 21 anni non è mai accaduto nulla. E non è stato un caso: è perché alle spalle c’è una attenzione e una organizzazione che ci colloca in questo senso al primo posto in Europa”.
L’impianto dell’area concerto resterà nella sostanza quello dei Rolling Stones, “ma, partendo dall’analisi di quel concerto – osserva D’Alessandro – stiamo già lavorando ad una riorganizzazione dei settori e della logistica per garantire la massima godibilità dell’evento”. Ovviamente, il progetto sarà sottoposto, di volta in volta, agli organi competenti per l’approvazione: alla Soprintendenza, ma anche alla questura e alla commissione provinciale di vigilanza: “Ho già chiesto al sindaco la sua convocazione per partire per tempo – ha spiegato D’Alessandro – ma sostanzialmente, per quello che riguarda la parte progettuale, siamo avanti perché si tratta soltanto di apportare alcuni accorgimenti”.
Anche la capienza massima dei 45mila spettatori sarà valutata caso per caso, e non sono da escludere eventuali deroghe. Tutto dipenderà dalla band ma anche dalle date. In questo senso ci sarà piena libertà: i concerti potrebbero essere organizzati non necessariamente soltanto luglio, ma anche in altri mesi, come accaduto per i Rolling Stones nel settembre scorso: “Decidono le band”, afferma D’Alessandro. Per questi concerti al Comune spetteranno sempre gli oneri per l’organizzazione della sicurezza per la zona esterna all’area di spettacolo, quelli relativi ai servizi di pronto intervento (118, vigili del fuoco e Protezione civile, la pulizia delle aree di spettacolo a la fornitura e distribuzione dell’energia elettrica necessaria per gli allestimenti collaterali agli eventi di spettacolo e quelli inerenti l’eventuale la rimozione degli arredi urbani all’interno dell’area. Saranno invece a carico di Di And Gi s.r.l. gli oneri relativi alla segnaletica derivanti dalla eventuale chiusura al transito della viabilità interessata dall’evento.

Il cartellone del Lucca Summer Festival. Il cartellone tradizionale inizierà, per l’edizione 2018, il 26 giugno, salvo cambiamenti dell’ultimora. L’intenzione comunque è ripetere l’esperienza dell’edizione del ventennale, anticipando il tradizionali via del festival, fino ad un anno fa sempre a luglio. I concerti dovranno essere almeno 12 e non più di 14, “soltanto per motivi tecnici”, osserva il sindaco Tambellini. Il punto, infatti, sono le deroghe ai limiti acustici per la musica, che complessivamente, sulla scorta delle norme regionali, non possono essere superiori alle 20 giornate all’anno. Per l’edizione di giugno-luglio, i primi due annunci saranno dati domani e dopo domani, ma ormai è certa la partecipazione di The Killer, che stamani è stata confermata da D’Alessandro.
L’accordo nei dettagli. La D’Alessandro e Galli nell’accordo quadro si assume l’obbligo di organizzare a Lucca le edizioni dal 2018 al 2022 del Lucca Summer Festival. La manifestazione dovrà articolarsi in almeno 12 e non più di 14 eventi di spettacolo fra giugno e luglio in piazza Napoleone e inseriti nel calendario annuale degli eventi cittadini. Gli strumenti di promozione degli eventi recheranno espliciti e visibili riferimenti alla città di Lucca ed al suo territorio. Di And Gi srl – in via sperimentale – proporrà, a partire da ottobre 2018 e per le due stagioni del Teatro del Giglio 2018/2019 e 2019/2020, un programma di almeno cinque spettacoli per stagione nell’arco temporale da ottobre a marzo sotto il marchio Lucca Winter Festival inseriti nella programmazione culturale del Teatro, caratterizzati dall’alta qualità dell’offerta artistica.
Tra gli spettacoli che andranno a costituire il calendario annuale, l’organizzazione inserirà almeno uno spettacolo con biglietto di ingresso non superiore ai 5 euro e almeno uno degli spettacoli dovrà caratterizzarsi ed essere promosso per un collegamento con la vicenda musicale di Lucca. L’organizzazione s’impegna inoltre a mettere a disposizione almeno dieci biglietti per ogni spettacolo che il Comune riserverà con le forme da concordare con le istituzioni scolastiche, agli studenti più meritevoli delle scuole lucchesi.
Il Comune di Lucca da parte sua riconosce ufficialmente la direzione artistica del programma di spettacoli in via esclusiva e personale a Mimmo D’Alessandro. Per valorizzare questa esclusiva l’amministrazione parteciperà alla realizzazione del complesso di eventi con un contributo economico annuale che non potrà essere inferiore a 60mila euro, tenuto comunque conto delle disponibilità finanziarie dell’ente. L’amministrazione concede poi il proprio patrocinio alla manifestazione e accorderà particolari agevolazioni per l’uso degli spazi adibiti a parcheggio pubblico e per la concessione di permessi di accesso alla Ztl per soddisfare le esigenze logistiche per l’organizzazione, l’allestimento e la realizzazione degli spettacoli in calendario. Il Comune si farà carico inoltre degli oneri relativi alla sicurezza per le aree esterne a quella dello spettacolo, dei costi legati ai servizi di pronto intervento (118, vigili del fuoco e Protezione Civile), pagherà la pulizia delle aree di spettacolo a la fornitura e distribuzione dell’energia elettrica necessaria per gli allestimenti collaterali agli eventi di spettacolo. Saranno a carico del Comune anche gli oneri conseguenti alla rimozione dei lampioni a corredo del monumento di Maria Luisa di Borbone, nonché quelli relativi agli eventuali spostamenti degli arredi (panchine, portabiciclette, bacheche) presenti nell’area di spettacolo. L’amministrazione comunale si obbliga infine a fornire alla Di and Gi srl, per ogni artista partecipante, un omaggio di prodotti tipici del territorio, che saranno consegnati prima di ogni concerto.

Roberto Salotti

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