Casermette, pagamenti in ritardo: primi controlli

A due anni dal bando per la nuova assegnazione delle nove casermette sulle Mura, ora che di fatto tutti gli spazi sono stati occupati dai vincitori – ad eccezione della casermetta San Frediano – è tempo, per il Comune di Lucca, di monitorare lo stato dell’arte. Il primo report sugli obiettivi raggiunti è in fase di elaborazione finale e sarà presto reso pubblico, assicura il presidente dell’Opera delle Mura, Alessandro Biancalana. Non si sbilancia sulla data ma è verosimile pensare che possa essere presentato nel corso della commissione di controllo e garanzia convocata per il 30 novembre e richiesta del suo presidente, Remo Santini.

“È per noi prioritaria – afferma il presidente Biancalana – l’espressione del progetto culturale dei soggetti che hanno vinto il bando  e anche su quegli obiettivi raggiunti misureremo l’efficacia delle assegnazioni. L’Opera delle Mura sta raccogliendo i dati necessari ad avere un quadro completo della situazione. Contiamo di ripetere questo tipo di monitoraggio ogni 6 mesi: sarà importante effettuare verifiche intermedie, nel rispetto dell’interesse comune che ha mosso l’amministrazione alla riassegnazione delle casermette tramite regolare bando”.
“Ad oggi posso dire – continua il presidente dell’Opera delle Mura – che qualche soggetto che ha avuto difficoltà nel pagare il canone di affitto c’è, ma le valutazioni che faremo terranno conto della situazione complessiva: i requisiti del bando erano diversi e tutti ugualmente importanti”. E sul futuro della casermetta San Frediano, oggi adibita a spazio per iniziative culturali temporanee, potrebbero aprirsi nuovi scenari con l’anno nuovo. “È presto per dirlo – continua Biancalana – perché a decidere è tutto il consiglio di amministrazione, ma potrebbero esserci i margini per rimettere questo unico spazio non ancora assegnato a bando. Per il momento posso anticipare che il Comune intende allestirvi a breve un’esposizione di opere pittoriche ricevute in dono nel 1977 e solo parzialmente messe in mostra”.
Quanto alla commissione il primo punto all’ordine del giorno è la situazione di morosità nel pagamento dei canoni delle casarmette. Al secondo, il rispetto della convenzione circa gli orari di apertura, la messa a disposizione dei bagni pubblici, gli orari di apertura e chiusura e la non preminenza dell’aspetto commerciale delle attività da parte delle associazioni che si sono aggiudicate la gestione degli spazi. In quella occasione si potranno, forse, sapere i dettagli sulla situazione delle assegnazioni.

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