Tanta musica per il Capodanno in piazza San Martino foto

Per il sesto anno consecutivo, a Lucca la grande festa di Capodanno in piazza si svolgerà di fronte alla chiesa cattedrale di San Martino. Si inizierà alle 22 del 31 dicembre per andare avanti fino alle 2 dell’1 gennaio. Lo staff artistico è rinnovato rispetto allo scorso anno. Nella prima parte della festa (dalle 22 a mezzanotte e 20 circa) ci terrà compagnia il dj Luca Maffei, nome notissimo a Lucca essendo dj di Radioduemila ma anche di celebri locali toscani. 

Da segnalare la partecipazione del ballerino e coreografo Stefano Bellina con il suo corpo di ballo e il cantante G Tune. Da mezzanotte e 25 salirà sul palco la band Gold 5 composta da cinque artisti che offriranno uno spettacolo ricco di energia e colore. I Gold 5 sono nati nel 2009 da un’idea di Samuele Santi, bassista del gruppo. La band si occupa, fin dalle origini, di dance music anni ’80-’90, genere musicale che coinvolge più generazioni. I componenti della band, tutti provenienti da Lucca e provincia, sono: Benedetta Capecchi – voce ed effetti; Mirko Federighi – chitarra; Massimo Carli – tastiere; Samuele Santi – basso e Alessandro Matteucci – batteria e pad elettronici.
I Gold 5 si esibiscono con frequenza in tutta la provincia di Lucca, dalla Versilia alla Garfagnana, calcando i palchi dei più famosi locali e festival estivi e, negli ultimi anni, oltrepassando i confini della propria città, con particolare successo in territorio fiorentino e senese. Degno di nota l’impegno della band nel periodo del Lucca Comics & Games nell’allestire ogni anno, da ormai 7 anni, uno show particolare che include travestimenti cosplay e sigle di cartoni animati, all’interno di uno dei locali più frequentati della Lucchesia. Dai Queen a Corona, da Gigi D’Agostino agli Wham, i Gold 5 sono pronti per intrattenere il Capodanno lucchese. Fra le 23,50 e mezzanotte e 25 ci saranno i tradizionali messaggi augurali, il brindisi alla mezzanotte italiana e alla mezzanotte di Lucca che cade dopo 18 minuti e un secondo e la consegna dei premi Lucchese dell’anno, il tutto accompagnato ancora dalla musica del dj Luca Maffei. Anche quest’anno a condurre la festa ci sarà Emanuela Gennai. L’organizzazione è curata – come sempre – dall’associazione Don Franco Baroni onlus, in collaborazione con il Comune di Lucca e con il contributo economico di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Il doppio brindisi. Pochi minuti prima della mezzanotte ci saranno gli auguri delle autorità cittadine. Ci sarà poi, come è ormai tradizione della festa in piazza, anche il secondo brindisi alla mezzanotte di Lucca, che scatta dopo 18 minuti e un secondo dalla mezzanotte italiana. L’ora di Lucca è calcolata seguendo il transito del sole sulla storica meridiana che si trova sulla Torre delle Ore di via Fillungo.
I motivi del titolo. Ogni anno la festa di Capodanno in piazza ha un titolo che si lega al numero del nuovo anno. Così per il Capodanno 2018 la festa si intitola Venti Diciotto. Il riferimento è al fatto che si tratta delle ventesima edizione consecutiva di una festa di Capodanno in una piazza di Lucca. L’organizzazione punta a evidenziare l’importanza dell’armonia e della pace nei rapporti interpersonali dal livello più ristretto e a noi vicino a quello più ampio e internazionale. “L’armonia, l’amore, il rispetto e la solidarietà autentica che punta alla dignità e alla promozione della persona – scrivono gli organizzatori – sono impegni e valori che è giusto evidenziare proprio in occasione di una festa che è momento privilegiato per l’amicizia, gli affetti, l’intera comunità. Saper festeggiare insieme ci apre infatti alla capacità di umanizzare e dunque pacificare la nostra società, ci apre alle relazioni con gli altri e in ultima analisi alla condivisione e alla speranza”. “Proponiamo una festa positiva, briosa, gratuita e dunque aperta veramente a tutti – ha dichiarato Paolo Mandoli a nome degli organizzatori – e il crescente consenso ottenuto, anno dopo anno, ci ha spinto a proseguire. Riusciamo anche quest’anno ad allestire la grande festa con risorse che sono ridotte, pur a fronte di un generalizzato aumento di tasse, permessi, costi vivi anche e soprattutto sui più recenti fronti della sicurezza. Il segreto è racchiuso in una parola che suscita talvolta reazioni sorprendenti: gratuità. Chi organizza questa festa è infatti un’associazione di volontariato, di autentico volontariato. Gli organizzatori, e sono molti coloro che si muovono dietro le quinte o piuttosto che curano molti degli aspetti già da molte settimane prima, non prendono nemmeno un centesimo. Sanno donare: tempo, capacità, attenzione. La loro ricompensa sono i sorrisi, la partecipazione, la gioia di chi sarà presente in piazza. Una festa di serenità e di vicinanza, gratis anche nel doppio brindisi che viene offerto con spumanti italiani”.
Il lucchese dell’anno. Legata alla tradizione di festa in piazza c’è anche la premiazione del Lucchese dell’anno. Festeggiare il Capodanno vuol dire infatti riconoscere anche l’opera di quanti ogni giorno, per tutto l’anno, lavorano nei vari ambiti pubblici e privati, economici e culturali, sociali e ricreativi. Così è nata l’idea del premio. Un riconoscimento pubblico per evidenziare il lavoro di queste persone che con la loro opera hanno reso e rendono Lucca una città sempre più ricca, importante e soprattutto vivibile. Un premio ideato da Paolo Mandoli fin dalla prima edizione della festa, nella notte fra il 31 dicembre 1998 e il primo gennaio 1999. Anche quest’anno fino all’ultimo non si conosceranno i nomi dei premiati né le motivazioni. “Ci auguriamo che la serata del 31 dicembre prossimo sia caratterizzata da condizioni meteo buone. Invitiamo a rispettare il prossimo e a vivere pacificamente cominciando con il non introdurre nell’area della festa lattine, bottiglie o bicchieri di vetro evitando inoltre scoppi di petardi, fuochi d’artificio e simili, ciò sia per evitare danni alle persone sia per evitare disagio e molestia agli animali, situazione che ben sappiamo essere determinata proprio dagli scoppi. Esistono specifiche ordinanze del Comune che vietano l’uso dei botti nell’area della festa ma anche in altre aree con presenza di pubblico, ci al fine di tutelare gli animali e i soggetti più fragili dai pericoli derivanti dall’uso sconsiderato di fuochi d’artificio. Ricordiamo – aggiungono gli organizzatori – che quest’anno ci saranno maggiori controlli anche sul fronte dell’introduzione in piazza san Martino dei bottiglie e bicchieri di vetro o di lattine. L’appello all’intera città, al di là dei presenti alla festa in piazza, va nel senso di festeggiare il Capodanno nel segno del rispetto di tutti: persone e animali. In piazza gli spumanti per il doppio brindisi e i relativi bicchieri rigorosamente a calice ma di plastica del tipo usa e getta, saranno distribuiti gratuitamente vicino al palco della festa”.

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