Cotrozzi (Cisl Fp): “Il S. Luca? Modello già superato”

“A circa 4 anni dalla sua inaugurazione, l’ospedale san Luca non ha già più senso di esistere”: è il duro attacco mosso da Luciano Cotrozzi (Cisl Fp Lucca), che punta il dito su un modello organizzativo definito “inappropriato” per la gestione della sanità pubblica. “Occorre una riflessione – commenta il sindacalista – da parte di vari soggetti, comitati, sindacali, ma soprattutto politici, perché si arrivi a decisioni importanti che possano garantire ai cittadini lucchesi una sanità pubblica veramente universale e solidaristica. Basta con poteri accentrati su pochi, ma più democrazia partecipativa e trasparenza , con presenza costante sul territorio lucchese”. Il sindacato critica aspramente, in particolare, il modello per intensità di cure fatto proprio anche dal san Luca: “Da anni – prosegue Cotrozzi – contestiamo l’organizzazione del servizio sanitario regionale e il modello impostato per intensità di cure. La mancanza di attenzione da parte di chi governa la sanità pubblica al territorio, con scarsi investimenti sia di personale che economici e strutturali, porta inevitabilmente a creare problemi sui presidi ospedalieri”.

Un quadro peggiorato, secondo Cotrozzi, dalla mancanza cronica di personale: “Appare quindi chiaro – conclude – perché le cose non funzionino. Una direzione aziendale troppo distante dai singoli territori porta inevitabilmente a sentirci, almeno come ex asl 2 di Lucca, completamente abbandonati. Le decisioni vengono prese lontano da Lucca e Cisl Fp si chiede quanto è conosciuta Lucca e quali sono i suoi bisogni da parte della direzione aziendale. Resta il fatto che il personale manca, le liste d’attesa sono lunghe, i posti letto non sono sufficienti e il servizio sanitario offerto alla comunità lucchese non soddisfa”.
L’utenza – chiude il sindacalista – dimostra “segnali di insofferenza diffusi”: “Non piace – argomenta – l’atteggiamento della direzione nei confronti delle critiche: mai un’ammissione di accettazione delle stesse. L’ ospedale san Luca, nonostante i messaggi aziendali di funzionalità, e’ nei fatti uno stabilimento di cartapesta, con ripetuti interventi di manutenzione, piccolo per le esigenze della comunità lucchese e organizzato come una sorta di torre di Babele per l’ assistenza alle varie e diversificate patologie. Molto meglio andava con l’ospedale Campo di Marte e la sua organizzazione che, non dimentichiamolo era dettata da una direzione che era addetta solo a gestire la sanità per Lucca”.

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