Nuove regole per mobilità e accesso al centro nel Pums

Investire sulla mobilità, dalla ferrovia al trasporto pubblico locale, dai parcheggi alle piste ciclabili è una ridifinizione degli accessi in centro storico: da qui al 2030, Lucca progetta una mobilità più sostenibile, affinché nella nostra Città cresca l’accessibilità e i cittadini, così come le merci, si possano spostare in maniera sempre più efficiente.
Sono questi i principali contenuti del Piano urbano di mobilità sostenibile, che sono stati illustrati durante la seduta della commissione lavori pubblici e ambiente del consiglio comunale. A presentare il piano strategico è stato l’assessore alla mobilità Gabriele Bove, assieme al dirigente tecnico Maurizio Tani (che segue il progetto) e gli esperti dell’azienda Lucense, che collaborano alla sua redazione.

“Il piano prospetta una città che sappia aumentare l’accessibilità e la scurezza, facendo diminuire l’inquinamento – sottolinea il presidente della commissione lavori pubblici ed ambiente, Daniele Bianucci – Tra i nodi principali c’è la volontà di investire e scommettere sul trasporto ferroviario locale, in linea con i lavori del raddoppio Lucca-Firenze, un’opera questa, fortemente attesa da tutta la Piana di Lucca, per snellire la viabilità che interseca i binari e per velocizzare la tratta per Firenze”.
L’idea è di collegare maggiormente il territorio, anche grazie alla realizzazione di nuove fermate: in programma c’è la riattivazione della stazione a Montuolo, la nuova fermata a San Donato (come già previsto nel piano strutturale), il potenziamento di quella di San Pietro a Vico, la riapertura della stazione del Piaggione, una nuova fermata a San Vito, all’altezza dell’ex Campo di Marte. Nel tratto tra Lucca e Ponte a Moriano si prospetta la soppressione dei passaggi a livello e l’elettrificazione della linea: in questo modo si possono prevedere fino a due corse all’ora per senso di marcia, raddoppiando di fatto il servizio oggi assicurato. I pendolari interessati potranno così essere fino a 16mila il giorno.
Il piano prevede anche la creazione di una zona verde nei centri abitati cittadini entro il 2022, con l’innalzamento delle restrizioni alla circolazione fino ai mezzi euro 2 (fino ad oggi la restrizione è per i mezzi euro 0) e con nuovi regolamentazioni per la sosta. E poi attenzione alla mobility management: la pianificazione cioè degli spostamenti che le persone compiono, quando si recano a lavoro o a scuola, e che il Comune conta in pochi anni di movimentare al 25 per cento tramite bici.
“Ma i progetti non finiscono qui – prosegue il presidente della commissione lavori pubblici ed ambiente, Daniele Bianucci – il programma, infatti, comprende il rinnovo del parco dei bus del trasporto pubblico locale e il potenziamento delle piste ciclabili. Mi preme sottolineare che il percorso che stiamo portando avanti è all’insegna della partecipazione: i progetti sono stati elaborati dopo incontri aperti con le categorie economiche e con la cittadinanza, e anche attraverso un questionario che ha visto coinvolti tanti lucchesi. E lo strumento sarà adottato nelle prossime settimane, per poi essere soggetto per sessanta giorni alle osservazioni dei cittadini”.
Altro punto della pianificazione è la razionalizzazione del sistema di logistica urbana, col controllo dell’orario di uscita dalla Ztl dei veicoli adibiti al trasporto a alla distribuzione delle merci, la promozione di servizi per l’utilizzo di piazzole di carico e scarico e l’incentivazione dei veicoli ad emissione zero.
I risultati attesi dal piano sono molto importanti: riduzione della cogestione stradale (meno 25 per cento nel 2022 e meno 69 per cento nel 2030), aumento dell’uso della bicicletta (più 5 per cento nel 2022 e più 10 per cento nel 2030) e aumento degli utenti de trasporto pubblico (un milione e mezzo di utenti in più nel 2022 e 2milioni e 600mila in più nel 2030).

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.