Ex sanatorio di Carignano, ecco il progetto foto

Villa Guidiccioni, splendido edificio cinquecentesco sulla collina di Carignano, nella memoria dei lucchesi è conosciuta per aver ospitato il sanatorio dal 1934 fino alla completa dismissione nel 2000. Di proprietà Asl, dopo ben 3 aste andate deserte (nel 2005, 2007 e 2008), l’area di oltre 3 ettari è stata infine acquistata dal magnate russo Dmitry Bosov il 20 ottobre 2011 e con il piano attuativo in variante al regolamento urbanistico che entro la prima metà di aprile sarà presentato in consiglio comunale per l’approvazione, potrà “tornare agli antichi fasti” dopo anni di abbandono e incuria.

Questa, in sintesi, la volontà che ha mosso il progetto redatto da un team composito di professionisti e che farà di Villa Guidiccioni la residenza italiana dell’imprenditore leader mondiale dell’estrazione e commercializzazione dell’antracite. Un recupero conservativo, quindi, rispettoso dell’assetto originario dell’area, che ha superato la fase di approvazione da parte della Soprintendenza e che è pronto a entrare nel vivo.
Oggi (16 febbraio) scadono i termini per la verifica di assoggettabilità a Vas (valutazione ambientale strategica): se nessuno degli enti interpellati presenterà osservazioni, la variante urbanistica sarà l’ultimo tassello per dare il via ai lavori che in due anni restituiranno una residenza storica alle colline di Lucca, dotata al contempo di tutti i comfort, anche in termini di infrastrutture tecnologiche, che la modernità richiede. Anche le proprietà limitrofe potranno quindi beneficiare degli allacciamenti che Bosov intende realizzare per la sua nuova dimora: gas, metano, fibra ottica, sistema di regimazione delle acque. Aspetti, questi, illustrati ieri (15 febbraio) dall’architetto Livio De Carlo nel corso dell’assemblea pubblica prevista dall’iter di informazione e partecipazione che ogni atto urbanistico richiede. L’incontro, introdotto dal garante del Comune di Lucca Nicoletta Papanicolau, è stata l’occasione per ripercorrere le tappe della storia centenaria della villa ed entrare nel dettaglio di come, secondo il progetto, l’immobile e l’area circostante torneranno a nuova vita. “Tante le competenze in campo – commenta Serena Mammini, assessore all’urbanistica – che hanno lavorato per restituire una proposta di ripensamento complessivo dell’area, nel rispetto della sua storia e del suo contesto ambientale e paesaggistico. Dai geologi agli ingegneri strutturisti, dai restauratori ai geometri, passando per gli architetti e garden designer fino ad arrivare alle singole maestranze, anche lucchesi, che porteranno avanti i lavori: la committenza è stata lungimirante nell’intuire le potenzialità di questo luogo”. 

Il progetto nel dettaglio
Gli edifici attuali, in pessimo stato di conservazione, occupano una superficie di 5453 metri quadrati, per un volume complessivo di 18987 metri cubi: l’intervento prevede una riduzione degli edifici, con la demolizione del corpo di fabbrica sul lato ovest collocato vicino la chiesa – reso necessario anche dai rilievi morfologici del terreno – e l’interramento delle due ali costruite negli anni Trenta per ospitare i servizi sanitari, che diverranno parte del giardino esterno. Lì troveranno spazio una piscina coperta da un lato e una palestra dall’altro. A lavori ultimati, saranno 4428 i metri quadrati totali dell’edificato (circa 1000 dei quali interrati) e 16885 i metri cubi complessivi (di cui 4200 interrati). Gli alberi da abbattere per ripristinare il disegno dei giardini a sud e a nord della villa saranno 216, ma ne verranno piantati 241. Un lavoro imponente che da una parte mira a riqualificare la villa che fu della famiglia Guidiccioni fino al 1890 (e poi proprietà del Real Collegio) e dall’altra a organizzare il parco circostante in armonia con il paesaggio e in coerenza con i contorni originari rilevati dagli studi d’archivio cartografico. Prevista, inoltre, la demolizione dei tralicci e pali di energia elettrica per far posto a una nuova cabina con cablaggio interrato. Sarà realizzato un nuovo impianto di filtraggio, depurazione e recupero delle acque e nuovi punti di allaccio per gas e fibra ottica. L’ingresso a Villa Guidiccioni sarà accompagnato da un viale alberato che si farà spazio tra un frutteto e un oliveto. Il lato verde che guarda a sud, verso la città, sarà attrezzato inoltre con erbe aromatiche, un’orto, fiori e limoni – secondo geometrie tipiche del giardino all’italiana. Superata la villa, verso nord, ecco la chiusa entro la quale troverà spazio un pergolato, un giardino di iris e il verde a corredo dei due corpi per il benessere interrati. La vecchia chiesa e relativo annesso diverranno una depandance per gli ospiti con quattro suite e una sala concerti.

Sopralluogo del maggio 2015

Progetto per Villa Guidiccioni

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.