Si preannunciano tempi più duri per i “furbetti” dei rifiuti. Questa mattina infatti (19 febbraio) la Commissione bilancio del Comune di Lucca presieduta da Chiara Martini del partito Democratico ha dato parere favorevole ad una modifica al regolamento per l’applicazione della tariffa corrispettiva per il servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati che conferirà a Sistema Ambiente, l’azienda partecipata che si occupa della gestione dei rifiuti, maggiori poteri per individuare gli “evasori” e recuperare i crediti fino a 5 anni precedenti.
Come ha spiegato la dottoressa Tambellini di Sistema Ambiente, dall’ultimo accertamento svolto dall’azienda, sarebbero emersi ben 2600 evasori. Una delle principali difficoltà, spiega la stessa funzionaria, sta appunto nel fatto che il regolamento attualmente in vigore è troppo vago e non da indirizzi specifici su come comportarsi riguardo ad accertamenti e recupero dei crediti dovuti. Le “cartelle”, completato l’iter istituzionale, partiranno a breve.

La proposta di modifica serve ad introdurre un “criterio presuntivo”: qualora la modifica, che sarà discussa nel Consiglio comunale di domani sera (20 febbraio) dovesse essere approvata, in casi di mancata collaborazione l’azienda potrà applicare una tariffa sulla base di quanto dovuto da altre utenze simili. Inoltre l’azienda manderà, tramite mail o posta elettronica certficata, con un preavviso di sette giorni una comunicazione per effettuare la misurazione puntuale con un proprio operatore in loco. “Il vecchio regolamento ci esponeva molto di più al rischio di ricorsi – ha aggiunto Tambellini -. Con questa modifica, avremo strumenti più incisivi per la lotta all’evasione”.
“La difficoltà – spiega l’assessore al bilancio Giovanni Lemucchi, presente alla seduta della commissione – è legata al fatto che si ha a che fare con soggetti evasori, bisogna quindi dotarsi di strumenti che consentano di andarli a colpire. L’obiettivo è quello di controllare le utenze fantasma. Abbiamo scelto di modificare solo l’articolo 37 del regolamento – spiega ancora Lemucchi – per poter partire subito con i controlli ma una modifica complessiva dovrà essere implementata entro il 2019″.
“Ci auguriamo che con questa delibera non solo si rescano a recuperare le cifre dovute – ha detto la presidente di Commissione Chiara Martini – ma che questo abbia una ricaduta positiva anche sulle tariffe degli altri utenti. Grazie a questa modifica si mette Sistema Ambiente nella condizione di poter effettuare maggiori controlli”.
La proposta è stata approvata con i voti dei consiglieri Del Greco, Guidotti, Massagli e Martini e con le astensioni di Martinelli e Torrini. Il via libera definitivo alla modifica dovrà essere dato dal Consiglio comunale di domani sera. 

Luca Dal Poggetto