La primavera, tempo permettendo, sbarca sulle mura di Lucca. Lo fa con la mostra mercato del giardinaggio e del vivere all’aria aperta, Verdemura, che per l’edizione 2014, in programma dal 4 al 6 aprile, allarga ulteriormente i suoi orizzonti con una biglietteria in più all’accesso sulle Mura lato piattaforma San Frediano, l’occupazione del baluardo San Martino e uno spazio di carico e scarico delle merci per gli acquirenti fuori da Porta Santa Maria. Aumentano così anche gli espositori, che raggiungono quota 150, provenienti da quasi tutte le regioni italiane. Saranno allestiti banchi di piante, fiori, bulbi, ortaggi, arbusti, alberi, antiche e nuove cultivar, attrezzi, arredi e accessori per il giardinaggio, per l’orto e per la vita all’aria aperta, con in più, per rendere ancora più goloso il percorso dei visitatori, alcune eccellenze enogastronomiche del territorio.

“Non solo piante e verde – ricorda il presidente dell’Opera delle Mura, Alessandro Biancalana – ma anche appuntamenti culturali, mostre e presentazioni di libri. Con la speranza di superare quota 14mila visitatori raggiunta l’anno scorso nonostante un tempo non proprio favorevole. Il tutto anche grazie alle novità di questa edizione, che rinnova anche la rete di eventi ortofloreali a livello nazionale Manifestazioni Amiche, a seguito del protocollo firmato nel 2013 e che ci permette di promuovere l’evento a costo zero praticamente in tutta Italia, così come Murabilia di settembre. Da sottolineare anche la collaborazione con promo Pa che il 6 aprile al castello di Porta Santa Maria presenterà il progetto di diffusione della cultura scientifica Horti Mediterranei, un modello di diffusione della cultura del verde attraverso il web”.
Invariati, invece, il prezzo del biglietto e gli orari: 6 euro per l’intero, 1 per over 65 e disabili con accompagnatore, gratis per minori di 65 anni, oltre agli abbonamenti e ai biglietti cumulativi.
“L’evento – conferma l’assessore Alda Fratello – coniuga perfettamente la vocazione delle mura di Lucca con la scienza, la floricultura, l’orticultura. Un rapporto con la natura nuovo, dunque, che si rafforza. A questo si aggiunge la grande partecipazione delle scuole che arricchisce ancora di più l’offerta di questo tipo di manifestazioni”.
Il dirigente Maurizio Tani, nel ricordare le novità degli accessi all’evento sottolinea “l’inversione di tendenza è volta a privilegiare la qualità degli espositori, con la scelta di vivaisti specializzati e artigiani di qualità, a favore di una connotazione di livello anche internazionale dell’evento. In una location tutta sulla passeggiata delle mura che privilegia pubblico ed espositori a fronte di qualche disagio di coloro che fruiscono giornalmente del monumento. La manifestazione, d’altronde, non si sarebbe potuta accogliere altrove, come sugli spalti delle mura, anche per il sempre presente rischio metereologico. In più quest’anno ci allargeremo al baluardo San Martino che l’anno scorso non fu allestito per questioni di tempo, oltre che su una porzione della discesa che porta al Real Collegio”.
Il programma
Come sempre, VerdeMura offre ai visitatori mostre tematiche alla scoperta di preziosità botaniche e orticole; quest’anno saranno protagoniste le viole e le camelie accompagnate da incontri, laboratori, novità editoriali che richiamano a Lucca tanti protagonisti del giardinaggio italiano. Tra gli ospiti di questa edizione per il battesimo della nuova camelia Bella di Lucca, ci saranno la direttrice di Gardenia, Bell’Italia e Bell’Europa Emanuela Rosa Clot, la giornalista e scrittrice Francesca Marzotto Caotorta, il vivaista Francesco Mati con la nuova Accademia Italiana del Giardino di Pistoia, la collezionista di viole savonese Rossana Zampieri.
Ad un incontro parteciperà anche l’insegnante olandese Saskia Pauwels che, trasferitasi sulle colline lucchesi nel 2005, si adopera a far conoscere in Europa il patrimonio della Lucchesia. A VerdeMura racconterà come è nata l’idea del libro Lucca Verde che ha scritto e la sua amica fotografa Cora Koning ha illustrato con una campagna fotografica in trasferta lucchese. Il libro che ne è derivato, e che Maria Pacini Fazzi Editore ha pubblicato il settembre scorso, è una significativa guida (in italiano e inglese) dedicata a chi non si lascia affascinare solo dalla storia, dal tessuto urbano e dal patrimonio di arte della città, ma ne cerca anche la dimensione naturale, che è poco evidente solo agli sguardi distratti. Lucca, al contrario, tra verde urbano e giardini privati raccoglie straordinarie testimonianze di amore per le piante e di arte dei giardini, e ancora più sorprendenti e inattese sono le specie della flora spontanea (talvolta rare, comprese minuscole orchidee) che si impossessano degli incolti e degli spalti delle mura.
Spazio anche alla divulgazione con la presentazione di Horti Mediterranei Educational Network HM2 la seconda fase del progetto di diffusione della cultura scientifica realizzato da Fondazione Promo Pa e finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per promuovere, attraverso il web, la conoscenza di specie vegetali avvalendosi di tecnologie Ict per creare un network tra strutture che si occupano di conservazione del patrimonio botanico e della diffusione a scopo educativo incoraggiando la collaborazione fra istituzioni. Il progetto, dal 2012 coinvolge nell’implementazione dei contenuti e nell’animazione della piattaforma virtuale l’Orto Botanico di Lucca, l’Orto Botanico di Pisa e di Pian della Fioba, la Tenuta dello Scompiglio, ed il Giardino Alpino della Pania di Corfino. Nel 2014 HM2 ha sviluppato una App dedicata anche ai non esperti del settore che si propone come uno strumento semplice da utilizzare e a disposizione del pubblico in visita agli orti botanici per soddisfare  curiosità legate alle piante e per orientarsi nel mondo della botanica.
VerdeMura alla sua settima edizione farà emergere queste e altre storie verdi, offrendosi come palestra di conoscenza botanica e di giardinaggio per esaudire una domanda di verde che negli ultimi anni in Italia pare inarrestabile.