Galeotti e Guidi in corsa per il cda del Banco Popolare

Tutto pronto per l’assemblea dei soci del Banco Popolare di domani (29 marzo). Anche in quest’occasione, si tratta della quarta da quando sono previste le sedi distaccate, verrà allestito per i soci provenienti dalla Toscana e dalla Liguria il polo assembleare collegato a distanza con la sede principale, questa volta a Verona, al Polo Fiere. L’inizio dei lavori è fissato per le ore 8.30.
Gli altri collegamenti a distanza con Verona saranno attivati presso i principali poli del gruppo: Lodi, Modena e Novara saranno connessi in teleconferenza per consentire ai soci di esprimere il proprio voto a distanza.

Questi gli argomenti sui quali è chiamata a deliberare l’assemblea dei soci: la nomina dei componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale, l’approvazione del bilancio d’esercizio 2013, l’approvazione della relazione sulle politiche di remunerazione, la determinazione delle politiche di remunerazione e i compensi dei componenti del consiglio di amministrazione e dei sindaci, l’approvazione della fusione per incorporazione del Credito Bergamasco nel Banco Popolare e, infine, la riduzione delle riserve da rivalutazione.
Il primo punto all’ordine del giorno prevede l’elezione dei componenti del cda che rimarranno in carica per gli esercizi 2014-2015-2016. Nella lista presentata dal Banco Popolare, figurano personalità di spicco del territorio: Cristina Galeotti, presidente dell’Associazione Industriali della Provincia di Lucca, stimata professionista e imprenditrice, già componente del comitato territoriale Cr Lucca; Andrea Guidi, già consigliere di amministrazione del Banco Popolare, imprenditore e consigliere della Camera di commercio di Lucca.
“I soci del Banco Popolare che fanno riferimento alla Cassa sono poco meno di ventimila su un totale di circa 230 mila in tutta Italia – spiega Roberto Perico, responsabile della direzione territoriale della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno – Si tratta di una quota importante del corpo sociale, per di più espressione di territori economicamente rilevanti per l’attività del Banco. L’avere identificato Lucca tra i poli di riferimento per i collegamenti assembleari costituisce, oltreché un’evidente incoraggiamento alla partecipazione, un giusto riconoscimento al ruolo fondamentale svolto dalla Cassa e dalla sua comunità nella vita sociale del gruppo”.

 

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