A lezione di sicurezza con la polizia stradale – Foto foto

“Mettere il casco e allacciarlo”. Rispondono con prontezza alla domanda del comandante Calogero La Porta su cosa si debba fare prima di salire su un mezzo a due ruote i bambini della materna Il Giardino di Lucca, protagonisti del progetto di educazione stradale Icaro 2014. Hanno infatti preso il via oggi (11 giugno), nei locali del comando provinciale della Polizia stradale di Lucca, le giornate conclusive di Icaro 2014, dedicato anche quest’anno ai bambini delle scuole dell’infanzia e primarie della provincia di Lucca che per l’intero anno scolastico hanno potuto apprendere, attraverso un paio di incontri al mese, le regole della sicurezza stradale, grazie a giochi, filmati e percorsi creati ad hoc. Al progetto, realizzato dagli insegnanti e da personale della Polizia Stradale appositamente formato e diretto dall’ispettore capo Angelo Chiocca, sono state interessate le scuole primarie e per l’infanzia di Balbano, la Pistelli di Nozzano, la Papini di S. Anna, il Giometti di Porcari, Gallicano, S. Marta di Viareggio, Del Carmelo di Pietrasanta e la scuola per l’infanzia Il Giardino di Lucca in centro storico, per un totale di circa 300 bambini.

“Sono sempre più numerose le scuole che chiedono di partecipare a Icaro – spiega La Porta -, quest’anno sono state addirittura 27, segno che il progetto lascia un segno positivo sui bambini e sui ragazzi. Constatiamo piacevolmente che i più piccoli prendono molto seriamente i nostri insegnamenti – prosegue il comandante – al punto che alcuni redarguiscono i genitori se non rispettano norme basilari come allacciarsi la cintura”. Erano infatti concentratissimi i bambini della materna Il Giardino di fronte alla proiezione del video conclusivo mostrato stamani nella sede della Polstrada, una sintesi del percorso condotto nel corso dell’anno scolastico, sulle note di Fango di Jovanotti, dal quale emerge uno dei messaggi chiave del progetto Icaro: la collaborazione. “Insieme per la sicurezza e la vigilanza” recita infatti uno dei titoli del video, per ricordare ai piccoli spettatori che oltre a seguire le regole occorre insegnarle agli altri. “Ho cercato di spiegare ai bambini – aggiunge La Porta – che sono tutti miei piccoli collaboratori e che abbiamo bisogno anche di loro per diffondere le norme di sicurezza”. Dopo i bambini della scuola Papini di S. Anna, questa mattina sono stati proprio gli alunni del Giardino a partecipare alle iniziative della Polstrada, una breve lezione teorica sul rispetto delle regole e una prova pratica sul circuito stradale allestito nel piazzale. Il progetto Icaro 2014 ha riservato un’attenzione particolare anche alla scuola primaria: gli alunni delle classi I e III della S. Marta di Viareggio, infatti, hanno partecipato ad una serie di incontri con la  proiezione di cartoni animati sul tema della sicurezza stradale con particolare riferimento al rispetto delle regole elementari sulla circolazione nelle strade di pedoni e ciclisti. Sono stati realizzati dai bambini dei disegni con i consigli per i genitori che si mettono alla guida di un veicolo e nel corso dell’incontro serale, svoltosi il 23 maggio scorso, c’è stata la partecipazione e il coinvolgimento anche dei familiari, a cui sono state illustrate le finalità del progetto. Educazione stradale, quindi, anche per i genitori. Mentre i bambini venivano intrattenuti dagli agenti con prove pratiche, infatti, ai più grandi venivano mostrati filmati e immagini in 3d di alcune tipologie di incidenti stradali per comprendere al meglio le conseguenze della violazione di alcune norme di circolazione stradale. Il progetto, che si concluderà domani (12 giugno), è stato condotto con la supervisione scientifica del Dipartimento di Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma, deputato alla formazione del personale della Polizia Stradale chiamato ad intervenire nelle scuole al fine di valutare l’efficacia della campagna per poi tracciare i nuovi percorsi di intervento.

 

 

FOTO – A lezione di sicurezza stradale con la Polstrada

 

(notizia in aggiornamento)

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