Comics e Polo Fiere, ok a bilanci e fusione

di Roberto Salotti
E’ bastata meno di un’ora per dare il via libera ad un’operazione, la cui gestazione ha richiesto lunghi mesi di lavoro sottotraccia e che, nelle intenzioni, sarà destinata a rivoluzionare sia l’operatività di Lucca Comics and Games Srl che la gestione del Polo di Sorbano. Le assemblee dei soci dei due organismi coinvolti – la Srl che organizza la kermesse delle nuvole parlanti – e Lucca Fiere & Congressi hanno entrambe dato il loro ok questa mattina (16 aprile) alla fusione per accorpamento delle due società. Ora dovranno trascorrere 60 giorni per eventuali opposizioni, poi se non ci saranno intoppi si potrà andare dal notaio per l’ultimo passaggio e rendere effettiva la nuova società che conserverà nome e marchio di Lucca Comics and Games.

L’ok di stamani segue di qualche giorno l’approvazione dello statuto della nuova società da parte del consiglio comunale (Leggi). Un documento che affida a Lucca Comics la gestione degli edifici di Sorbano e amplia notevolmente il campo d’azione della società, estendendolo anche all’organizzazione di eventi di rilevanza culturale legati o no alla promozione del fumetto e, più in generale, affida alla Lucca Comics un ruolo di “fabbrica della cultura” e di eventi destinati soprattutto ai giovani. La nuova società, inoltre, partirà su basi molto solide. A cominciare dal capitale sociale che con l’ingresso di Lucca Fiere raggiungerà i quattro milioni e mezzo di euro. Non c’è soltanto questo dato. Economicamente, infatti, si parte da bilanci floridi. Le assemblee dei soci che si sono svolte questa mattina a distanza di un’ora l’una dall’altra hanno proceduto anche all’approvazione dei conti consuntivi del 2014. E dopo molti anni, Lucca Fiere ha raggiunto i 200mila euro di utili. Un numero che deriva dal plusvalore che la società ha messo in cassa con la permuta dei terreni ceduti alla Camera di Commercio in cambio delle quote detenute nella società e tornate in pieno possesso della Lucca Holding. A conti fatti, dunque, l’ultimo bilancio di una società che lo stesso sindaco aveva definito “un inghiottitoio”, ribadendolo anche lunedì sera nel consiglio comunale che ha approvato lo statuto della nuova società, chiude come mai accaduto. Si aggira sulla stessa cifra anche l’utile di bilancio di Lucca Comics and Games Srl, forte del record segnato con l’edizione 2014 della kermesse.
Le prossime tappe per rendere effettiva la fusione della società sono segnate: da oggi scattano i 60 giorni in cui sarà possibile (per eventuali creditori) presentare opposizione alla fusione al tribunale delle imprese. Se al termine di questo periodo bianco, non vi saranno stati motivi ostativi il tribunale rilascerà il certificato con cui l’amministrazione potrà di nuovo presentarsi dal notaio e attuare la fusione, con la quale “nascerà” la nuova società. Nel frattempo, per quello che riguarda Lucca Fiere resteranno in carica sia i membri del cda che il collegio sindacale. Al momento dell’ultima firma dal notaio, decadranno automaticamente e la gestione passerà a Lucca Comics and Games Srl. Per una prima fase, almeno, al timone resterà il presidente Francesco Caredio, coadiuvato dallo staff che per anni ha messo in piedi una manifestazione sempre in crescita. Dopo una prima fase di assestamento, non è escluso invece che la gestione possa subire modifiche.

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