Stop ai limiti alla musica e soprattutto alle maxi multe ai locali, ma sì al potenziamento dei controlli. E’ questo il senso di un esposto al Comune presentato dal comitato scolastico lucchese proprio in tema di movida e regolamenti. In sostanza il comitato, presieduto da Michele Sarti Magi, propone all’amministrazione di annullare o modificare in alcune delle sue parti i regolamenti relativi ai locali notturni.

“Fino al 30 settembre – si legge nel testo dell’esposto – è valida un’ordinanza comunale che vieta agli esercizi di somministrazione di effettuare intrattenimento musicale o sonoro, percepibile all’esterno dei locali, dopo le 24. Ancora, gli esercizi di somministrazione e vendita, anche per mezzo di distributori automatici, non possono somministrare e vendere per l’asporto fuori dal locale bevande in contenitori di vetro o latta dalle 22 fino alle 6 del mattino, ferma restando la possibilità, per i medesimi, di servire le bevande anche in contenitori di vetro o latta all’interno dei locali o sulle aree attrezzate esterne al locale”.
“Noi pensiamo – sottolinea il comitato scolastico lucchese – che sia eccessivo mettere milioni di paletti a quello che, in periodo estivo, può essere un grande sfogo per noi giovani e inoltre la vita notturna potrebbe, se fosse più elastica, essere un buon modo per incrementare i guadagni dei locali e dei pub”. Da qui, nell’esposto, si prosegue con tutta una serie di proposte. Il comitato in particolare è favorevole a mantenere dal lunedì al venerdì il divieto della musica dopo le 24 ma consiglia di posticipare l’orario alle 2 il sabato e la domenica. Inoltre si chiede di annullare le regolamentazione sui bicchieri e le bottiglie e di aumentare la vigilanza attorno ai locali. Capitolo multe: il comitato chiede che siano più leggere. “Con questo esposto – si spiega -, chiediamo che vengano applicate regole e sanzioni minori per la vita notturna estiva a Lucca”.