Danni e svastiche a scuola nei locali delle associazioni foto

Hanno disegnato svastiche sui muri e hanno tentato di dar fuoco ad un rotolo di carta, dopo aver fatto irruzione sfondando la finestra su un balcone. L’episodio è accaduto nella notte del 15 luglio e a riferirlo, su Facebook, è il gruppo Torpedo Lucca che sostiene che la matrice del fatto sia di stampo politico. L’intrusione che ha provocato diversi danni è avvenuta alla sede dell’associazione Idefix nei locali della scuola media di Sant’Anna. “Dopo aver imbrattato e distrutto quello che hanno trovato, hanno tentato di appiccare fuoco alla struttura, senza fortunatamente riuscirci”, spiega Torpedo. L’episodio viene duramente condannato anche dal sindaco Alessandro Tambellini.

“Lo spazio, situato all’interno della scuola media di Sant’Anna – prosegue Torpedo -, è un luogo storico dei movimenti lucchesi, e attualmente luogo di ritrovo e aggregazione per i collettivi studenteschi e non solo. Svastiche e offese scritte sui muri e il furto di bandiere antifasciste ci lasciano pochi dubbi sulla matrice politica dell’infame gesto. Nella struttura di proprietà comunale si ritrovano anche il gruppo Speleologico Lucchese e il Consorzio Tassisti Lucchesi ed è solo fortuna se l’incendio non si è propagato. Ancora una volta i fascisti, con metodi pseudo mafiosi, cercano di fermare chi in questa città pratica auto-organizzazione e lotta per far fronte alla crisi sul territorio. Questo è difatti l’ennesimo tentativo che corona un clima di tensione fatto di agguati, minacce personali e scritte intimidatorie. Non sarà l’ennesima vigliaccata a fermarci”.
Sull’accaduto interviene anche il sindaco Alessandro Tambellini. “Il vandalismo è sempre un comportamento stupido e scellerato – dice – tanto più quando è mosso da motivazioni più o meno politiche”.
“E’ necessario – aggiunge Tambellini – che si recuperi il senso del bene comune. Infatti credo che coloro che hanno spaccato, imbrattato e deturpato, non farebbero la stessa cosa a casa propria. Il pensiero che sta sotto a questi comportamenti è che ciò che appartiene alla comunità non è di nessuno, mentre invece è di tutti, e come tale deve avere un valore anche maggiore di ciò che ci appartiene privatamente. Tutto ciò diventa gravissimo quando il vandalismo è frutto di azioni di evidenza politica, come dimostrazione di forza da parte di alcuni gruppi. Il Comune da parte sua farà tutto il possibile per respingere questo tipo di manifestazioni”.

 

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