Bagarre per l’assestamento di bilancio, ma arriva l’ok

E’ subito alta tensione in consiglio comunale sull’assestamento del bilancio. E’ Roberto Lenzi, consigliere comunale dell’Idv, ad accendere la miccia delle polemiche sostenendo l’illegittimità della trattazione della pratica, approvata stamani dalla commissione competente, senza – dice Lenzi – “che il parere sia stato depositato 24 ore prima dell’arrivo in consiglio come prescrive il regolamento”. E nel mirino finisce così anche il presidente del Consiglio, Matteo Garzella che sostenendo la bontà dell’iter pratiche giunte a Palazzo Santini cerca di far mettere ai voti la mozione d’ordine di Lenzi. Ma questo solleva critiche anche dalle fila della maggioranza con Valentina Mercanti che chiede l’intervento del segretario. Garzella, allora, accoglie subito la proposta arrivata da Mauro Macera (Forza Italia) e sospende la seduta per convocare la riunione dei capigruppo, che decide di far mettere ai voti la questione preliminare posta da Lenzi.

A questo punto però è stato richiesto il parere del segretario comunale, che esclude la necessità del deposito del parere della commissione, sottolineando che esso non è vincolante né obbligatorio per portare la pratica in consiglio comunale. Alla fine quindi la mozione Lenzi viene respinta con soltanto tre voti favorevoli. E la pratica è stata affrontata a Palazzo Santini, anche se il consigliere Idv, dopo il dibattito, ha abbandonato l’aula senza votare. La manovra è passata con 17 voti favorevoli. Quattro i voti contrari arrivati dal gruppo consiliare di Forza Italia Alternativa Civica Centrodestra, l’unica forza di opposizione ad essere rimasta fino al momento del voto.
La bagarre a inizio seduta. “L’assestamento non può essere trattato ai sensi dell’articolo 30 del regolamento del consiglio comunale – insiste -. Queste pratiche non hanno ancora terminato il loro iter in commissione – dice -: fare il giorno stesso del consiglio comunale una commissione dove viene trattato l’argomento in programma nella seduta della sera svuota di significato la discussione e impedisce un approfondimento necessario. Inoltre ai sensi dell’articolo 9 precisa che le pratiche devono essere inviate dal presidente del consiglio alle commissioni competenti per la loro discussione. Finché non c’è un parere della commissione la pratica non può approdare in consiglio. Tuttavia le delibere da discutere devono essere depositate 24 ore prima della trattazione. Nel caso in questione il parere nelle 24 ore non c’è: invito il presidente a rispettare il regolamento e quindi a non mettere in votazione la pratica”. Il presidente replica: “Il parere è stato presentato entro le 24 ore – dice -: quanto alla trasmissione della pratica alle commissioni è stata tempestiva”.
Claudio Cantini (Lucca Civica) prende la parola per sottolineare che “nell’articolo 9 al paragrafo sei si legge anche che in casi di urgenza la trattazione può avvenire anche se non è stato ancora depositato il parere delle commissioni, che comunque è sempre consultivo e non vincolante”. “Invito Cantini – ha risposto Lenzi – a leggere gli articoli del regolamento non loro complesso. La questione è: un parere ci vuole o no? Secondo l’articolo 9 sì. Il comma 6 lo conosco bene: le ipotesi di urgenza e necessità sono di carattere obiettivo e non dettate dai ritardi di chi doveva compiere gli atti. La pratica, in questo caso, è stata soltanto male istruita”. Mauro Macera, consigliere di Forza Italia Alternativa Civica, ha rincarato la dose, chiedendo al presidente del Consiglio di riunire i capigruppo per “valutare il da farsi”. Valentina Mercanti, consigliere comunale del Pd, interviene in evidente polemica con Garzella: “Intervenga il segretario”. E’ d’accordo, dall’opposizione, anche il consigliere di Impegno Comune, Luca Leone, ma il presidente del Consiglio insiste: “Il segretario interviene a supporto del presidente quando questo lo richiede e al momento non ce n’è alcun bisogno”. Scatta subito dopo la sospensione, per convocare la riunione dei capigruppo che fa poi mettere ai voti la questione pregiudiziale avanzata da Lenzi, interpellando sul caso il segretario comunale Pezzini: “Per quello che riguarda l’articolo 30 – dice – si tratta delle proposte di delibera, corredate da pareri tecnici. Per quanto riguardo invece le competenze delle commissioni, esse hanno carattere istruttorio rispetto all’attività di indirizzo e di controllo ma non è obbligatorio il parere della commissione per portare la pratica in consiglio comunale”.
L’assestamento di bilancio. Minori entrate dai tributi rispetto alle previsioni e il rinvio della ricapitalizzazione di Lucca Holding (con una riduzione di capitale di oltre tre milioni di euro) al 2016 fanno slittare alcuni investimenti in opere pubbliche programmati dall’amministrazione comunale, tra cui il rifacimento del muro di Villa Bottini. Stanziamenti che, assicura l’assessore alle finanze Enrico Cecchetti, saranno riattivati a partire dai primi mesi dell’anno prossimo con l’approvazione del bilancio di previsione 2016 previsto nel mese di dicembre. Sono alcuni elementi dell’assestamento generale di bilancio 2015 approdato stasera (30 novembre) in consiglio comunale.
Tra i dati principali di novità va rilevato poi una impennata delle entrate dalle multe, un milione in più rispetto alla cifra prevista. A illustrare la pratica è l’assessore Cecchetti: “Merita rilevare l’importanza del recupero dell’evasione ai fini del bilancio – dice -: in effetti i dati dell’assestamento confermano l’efficacia dell’azione dell’attività ordinaria del nostro ufficio tributi tali da far incrementare le previsioni al loro del fondo di accantonamento dei dubbi di dubbia esigibilità alcune entrate”. Maggiori introiti, infatti, derivano dal recupero del canone per l’occupazione del suolo pubblico, per 11590 euro, cui però corrisponde un proporzionale incremento dell’accantonamento nel fondo crediti di dubbi esigibilità. Incrementi anche per le somme dovute al recupero dell’Ici per annualità pregresse e in riscossione coattiva: tornano alle casse del Comune oltre 352mila euro, cui si aggiungono 85600 euro per i versamenti spontanei.
Ma le inferiori entrate rispetto alle attese e soprattutto la necessità di dover rinviare la riduzione di capitale di Lucca Holding faranno slittare alcune opere pubbliche programmate nel piano triennale per il 2015. L’assessore Cecchetti comunque rassicura: “L’operazione andrà in porto all’inizio dell’anno e i fondi necessari per gli investimenti rinviati saranno subito riattivati”. Fra gli interventi comunque garantiti ci sono le manutenzioni straordinarie per fossi e canali (100mila euro), per le strade comunali (200mila euro) e per gli immobili comunali (134mila euro) e per la prevenzione degli incendi degli asili nido (273mila euro) le cui coperture sono garantite dalla parte non utilizzata del mutuo già contratto con la Cassa Depositi e Prestiti e altri interventi garantiti con fondi propri del Comune. In particolare si tratta delle opere per il rifacimento del muro di villa Bottini (120mila euro), il cofinanziamento del contributo regionale per la scuola secondaria di Mutigliano (50mila euro), gli incarichi professionali di progettazione delle opere pubbliche (108mila euro) e le somme per concludere la transazione con privati per realizzare interventi su manufatti che si affacciano sulle strade comunali (50mila euro). Anche in questo caso, tenendo conto che a bilancio sono stati incrementati 168mila euro per l’incremento dei proventi da permessi a costruire, si è proceduto a uno storno dal fondo di riserva per un importo di 120mila euro. E mentre calano per circa 80mila euro rispetto a quanto previsto i proventi per i permessi di accesso e transito al centro storico, aumentano rispetto alle previsioni (300mila euro in più) le entrate per i ticket bus.
L’ARTICOLO – L’assestamento di bilancio, ecco tutti i numeri
Il dibattito. A prendere per prima la parola è Virginia Lucchesi (Lucca Civica) presidente della commissione finanze: “La commissione ha istruito adeguatamente la pratica – osserva – ma soprattutto faccio notare come si stia arrivando a discutere di manovre di bilancio di previsione 2016 con largo anticipo. Inoltre, l’assestamento arrivato in tempi giusti non produce effetti sostanziali anche sugli stanziamenti che sono stati rinviati al 2016”. Il consigliere di Impegno Comune, Luca Leone, osserva che “siamo in una fase molto difficile per i conti degli enti locali, con in più le novità normative recentemente introdotte dal legislatore. Ci troviamo stasera di fronte all’approvazione di un assestamento di bilancio, quando il bilancio previsionale è stato approvato soltanto ad agosto. Sarebbe necessario in linea generale riuscire a evitare le anticipazioni di tesoreria”.
Il presidente del gruppo di Forza Italia Alternativa Civica Centrodestra, Marco Martinelli, attacca i dati forniti dall’assessore Cecchetti, soprattutto riguardo al turismo e al boom dei bus turistici: “Questo conferma che l’amministrazione sta puntando soltanto su un turismo di massa – dice -: gente che arriva la mattina e risale sul bus la sera: si tratta di un turismo che non rende merito alla città di Lucca che invece avrebbe bisogno di una politica turistica che puntasse ad una accoglienza di qualità e non al mordi e fuggi. Non rileviamo, invece, questo impegno da parte dell’amministrazione comunale”. “Per quanto poi riguarda le maggiori entrate delle multe – dice – ci aspettavamo di più, rispetto all’utilizzo delle entrate. Sulla stampa l’assessore ha spiegato che le maggiori entrate potranno essere utilizzate per installare 4 nuovi varchi e telecamere. Mi sarei aspettato che ci venisse invece detto che questi fondi sarebbero stati utilizzati per le manutenzioni delle strade di cui necessitano varie zone della città”. Nel mirino anche le variazioni degli investimenti in opere pubbliche: “Si tratta di due milioni in meno rispetto alle previsione – dice Martinelli -: l’assessore rassicura, ma bisogna partire dal principio di realtà, ovvero che mancano le risorse per gli investimenti. Era necessario invece prevedere una garanzia per questi interventi, per sostenere anche l’economia del territorio. Un altro dato negativo, insomma, che rileviamo in questo assestamento di bilancio. Abbiamo dato parere negativo alla pratica e lo ribadiamo anche stasera, convinti che le politiche di questa amministrazione non consentano un salto di qualità alla città”. La consigliera del Pd, Valentina Mercanti, raccomanda di “provare ad utilizzare anche gli strumenti che il governo ha messo a disposizione, come l’Art bonus o lo School bonus, impegnandosi anche a promuovere e pubblicizzare lo strumento del 5 per mille. Con le maggiori entrate delle multe, sarà attivato un pacchetto sicurezza con l’installazione di telecamere per la sorveglianza. Sull’accoglienza va detto che è sempre stato detto che è da evitare un turismo di massa per la città, l’aumento dei bus turistici non segnala di per sé questa tendenza ma anzi valorizza la strategia di promozione attuata dall’amministrazione ad esempio sulla figura di Puccini”. Martinelli replica subito: “E’ vero che stamani l’assessore Raspini ha parlato delle telecamere di sicurezza – dice – ma in riferimento all’assestamento Marchini in un articolo uscito sabato parla del fatto che le maggiori entrate serviranno per nuovi varchi telematici e non a telecamere di sicurezza”. “Vorrei ricordare a Martinelli – dice Mercanti – che i varchi non se li è inventati questa amministrazione, ma la giunta Favilla”. “Noi non siamo contrari aprioristicamente ai varchi telematici – spiega ancora Martinelli – se essi sono usati intelligentemente come avviene in altre città, ovvero se vengono spenti alle 18. Lo abbiamo del resto anche chiesto all’epoca dell’amministrazione Favilla, presentando un documento come Pdl nel quale si chiedeva di spegnere le telecamere la sera per rendere più fruibile ma anche più sicuro il centro storico. Un cuore cittadino frequentato tiene lontani i malintenzionati e poi rende più serene quelle famiglie che devono recarsi in città a prendere i loro figli”. Sulla questione ha preso poi la parola anche il sindaco: “Sono nati male – ricorda il primo cittadino -, perché si è rischiato un danno erariale perché erano stati male installati. E quando hanno iniziato a funzionare sono sempre stati attivi 24 ore su 24. Quando mi sono trovato a reggere da sindaco questo comune, nei primi tempi tantissimi venivano da me a mostrarmi le multe che prendevano per errori del sistema”. Il primo cittadino ha ricordato l’impegno dell’amministrazione per correggere i difetti degli occhi elettronici e quello per rivedere anche il sistema dei permessi per l’accesso al centro storico. “Il maggior aumento delle multe – ha poi precisato l’assessore Cecchetti – è andato tutto nel fondo dei crediti di dubbia esigibilità e non certo per telecamere o varchi”.
Il consigliere Idv, Roberto Lenzi, mette, invece, in rilievo alcuni aspetti negativi dell’assestamento. Tra questi, prima di tutto, il consigliere rileva che il documento economico segue di soli tre mesi l’approvazione del bilancio previsionale. Per Lenzi l’amministrazione non sarebbe stata in grado di centrare alcuni obiettivi che si era posta, come la lotta alla morosità dell’imposta di pubblicità, affidata recentemente alla Lucca Holding Servizi. Il sindaco Alessandro Tambellini è intervenuto in merito ai dati sul turismo, ai fini del bilancio: “Non credo – spiega – che si debba disprezzare chi viene a visitare la nostra città anche solo per un giorno. Abbiamo cercato non di meno di favorire sempre di più un turismo stanziale. Stiamo cercando di calibrare la vita della città su importanti eventi culturali – aggiunge -: mi fa piacere ricordare al Consiglio che le messe in scena di Butterfly hanno visto un teatro del Giglio tutto esaurito. Ieri il Nessun dorma è stato un grandissimo successo. Questa è la testimonianza più efficace quando si rileva che circa 250 persone presenti ieri al teatro venivano da fuori Lucca e non è un dato da poco. L’edizione di Photolux di quest’anno è stata molto importante – aggiunge il primo cittadino – ed è stata pubblicizzata su i più importanti quotidiani nazionali. Lucca ha le caratteristiche per diventare, di qui a pochi anni, una città ideale, se saremo capaci di raggiungere i livelli che noi cerchiamo”.

 

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