I Comuni del territorio provinciale potranno avvalersi del supporto, della collaborazione e delle professionalità dell’ufficio Europa della Provincia di Lucca per l’intercettazione dei bandi europei, nazionali e regionali, per l’individuazione di strategie comuni di sviluppo e il supporto nella costruzione delle candidature dei singoli progetti.
Quello che fino a pochi mesi fa era un obiettivo strategico emerso anche nel corso di vari incontri tra gli amministratori della Provincia e alcuni Comuni del territorio è ora una realtà. Ieri (21 ottobre), infatti, il consiglio provinciale di Lucca ha approvato all’unanimità lo schema di convenzione che regolerà la costituzione dell’Ufficio Seav, acronimo di Servizio Europa di area vasta.

Nel corso dell’assemblea il consigliere provinciale con delega all’Europa Renato Bonturi ha spiegato “che l’Ufficio Seav nasce sia in virtù della riforma Delrio, sia del nuovo Statuto adottato dalla Provincia. Tra le nuove funzioni d’area vasta, infatti, c’è l’attività di assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali del territorio, nella quale l’amministrazione provinciale ha ritenuto opportuno collocare anche la funzione di supporto alla progettazione europea per i Comuni del territorio, da esercitarsi sulla base di apposite convenzioni”.
La recente riforma istituzionale, infatti, indirizza verso la definizione di nuovi modelli di organizzazione e strumenti operativi, che permettano d’integrare competenze e professionalità legate a settori specifici come quello delle politiche e della programmazione europea. In questo modo si punta ad una maggiore competitività ed efficacia nel raggiungere gli obbiettivi di partecipazione ai programmi di finanziamento comunitari, valorizzando al contempo, le risorse umane che hanno acquisito in questo settore specifiche competenze e sviluppato “buone pratiche”: circa 40 progetti finanziati nella passata programmazione 2007-2013 per complessivi 11 milioni di euro.
Soddisfatto il presidente della Provincia Luca Menesini: “Dopo gli incontri della scorsa primavera tra amministratori – dichiara – ora si concretizza un percorso che ci porterà ad avere un punto di riferimento sul territorio per l’intercettazione dei fondi che l’Unione Europea mette periodicamente a disposizione degli enti locali per progetti e iniziative. Si tratta di risorse del Programma transfrontaliero, ma anche dei Programmi di cooperazione coi Paesi che si affacciano sul Mediterraneo o dell’intera Europa. Solo per il Transfrontaliero, ad esempio, sono stanziati per il periodo 2014-2020 circa 200 milioni di euro per l’Italia per progetti legati alla competitività delle imprese, della protezione e della valorizzazione delle risorse naturali e culturali, del miglioramento dell’accessibilità dei territori, nonché del rafforzamento della coesione sociale”.
Tra le finalità del nuovo ufficio indicate nella convenzione approvata a Palazzo Ducale: la pianificazione strategica (l’individuazione delle priorità per il territorio), l’animazione territoriale (ossia l’attività di organizzazione di incontri e confronti coi Comuni sui progetti), la consulenza generale sui regolamenti comunitari. Ma l’attività di supporto riguarda anche i servizi informativi, di orientamento nella scelta del finanziamento più adatto, nonché la progettazione che si declina della redazione delle candidature, nella ricerca dei partner, nei rapporti con le istituzioni UE, nella compilazione dei formulari e negli incontri coi progettisti o con le autorità di gestione dei diversi programmi. La durata della convenzione approvata dal Consiglio provinciale è fino al 31 dicembre 2020, ossia con la fine dell’attuale periodo di programmazione europea dei fondi.