Alloggi Peep agli inquilini, si riaprono i termini

Sono circa 270 gli alloggi Peep i cui inquilini possono ancora diventare proprietari. E’ quello a cui punta l’amministrazione comunale, riaprendo i termini per dare la possibilità agli aventi diritto di trasformare il diritto di superficie che nutrono nei confronti di quegli immobili in diritto di proprietà. A Lucca il consiglio comunale nel gennaio 2013 aveva fissato una scadenza per le oltre 720 famiglie interessate ed era il 31 dicembre 2014. All’appello hanno risposto circa 450, per gli altri ora vengono riaperti i termini (con sconti vantaggiosi per il corrispettivo che dovranno pagare all’amministrazione per divenire proprietari degli alloggi).

A illustrare la pratica è stato l’assessore Enrico Cecchetti: “Il Comune di Lucca per effetto delle leggi ha realizzato oltre 720 alloggi in diritto di superficie. Successivamente è stata prevista la possibilità di trasformare questo diritto in diritto di proprietà, previo il versamento del corrispettivo al Comune. Molti proprietari hanno esercitato questa possibilità. Nel 2011 e nel 2012 due nuovi leggi hanno modificato nuovamente i criteri e i vincoli per operare questa trasformazione. A ciò va aggiunto che il consiglio comunale nel gennaio 2013 ha definito modalità e condizioni per questo passaggio e per l’eliminazione dei vincoli relativi, mediante il pagamento del corrispettivo al Comune e con la stipula di un atto che modifica la convenzione. Si stabiliva anche una scadenza: 31 dicembre 2014. Questi sono gli antefatti: adesso con l’attuale delibera, considerato che non tutti si sono avvalsi di questa possibilità (se ne sono avvalsi circa 450 aventi diritto, mentre sono ancora potenzialmente interessati 270 persone). Si prevede ora – ha spiegato – una riapertura dei termini fino al 30 giugno 2018 per usufruire del beneficio. La delibera prevede di incentivare questa possibilità, riducendo il valore del corrispettivo dovuto e riaprendo i termini. Per i fabbricati interessati anche dal conguaglio obbligatorio si prevedono riduzioni del 25% del corrispettivo per la trasformazione in diritto di proprietà, per gli altri la riduzione è del 20%”.
Il consigliere comunale di Impegno Comune, Luca Leone, si è detto “perplesso”: “Riaprire queste finestre – dice – mi pare un tentativo del Comune di aumentare le entrate e non tanto di agevolare il cittadino. Per questo non parteciperò al voto”. La pratica alla fine è stata approvata con 15 voti favorevoli e un non voto.

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