Una segnalazione al Comune da parte dell’autorità antitrust. E’ quella che sarebbe arrivata al Comune di Lucca dopo l’esposto presentato dal consigliere di Forza Italia, Mauro Macera nell’assise di Palazzo Santini. A Macera, infatti, in questi giorni, è arrivata la comunicazione del fatto che la questione, riguardante l’operazione di riassetto delle società partecipate, è stata discussa dall’autorità. Macera ha letto la comunicazione ricevuta “in cui l’autorità ha deliberato l’invio di una segnalazione al sindaco ricordando, anche in base al testo unico delle società partecipate, che un ente pubblico come il Comune di Lucca deve aver cura di garantire, nell’esecuzione di operazioni suscettibili di comportare la cessione di partecipazioni pubbliche, la massima pubblicità, trasparenza e non discriminazione”.

A seguito della comunicazione Macera ha chiesa al sindaco “perché non è stata letta questa comunicazione, pur giunta al Comune,  al consiglio comunale. E desiderei anche sapere le motivazioni comunicate all’amministrazione nella missiva che contiene una disamina dettagliata della questione”.
Alla mancata risposta dell’amministrazione ha rincarato la dose il consigliere Martinelli che ha definito “molto grave il fatto che la comunicazione non sia stata diffusa alla città in consiglio comunale”.
A quel punto è intervenuto il sindaco Alessandro Tambellini: “Mi sento di rinfrancare sia il consigliere Martinelli sia il consigliere Macera. Questa amministrazione non è abituata a lasciare nascosto alcunché. Abbiamo ricevuto non solo questa comunicazione ma anche altre comunicazioni che vogliamo rendere pubbliche tutte insieme all’intera città. E’ ncessaria una valutazione da parte della giunta, mi pare più che naturale e dopo, a stretto giro, effettueremo le comunicazioni del caso”.
Non soddisfa la risposta del primo cittadino il gruppo di Forza Italia. Martinelli replica: “Sindaco – dice – lei questa comunicazione non l’ha ricevuta ieri come ha voluto far credere, ma 20 giorni fa. Non capiamo la necessità di prendersi 48 ore per valutarla e comunicarla alla cittadinanza”.