Animali al circo, il comitato: “Serve regolamento”

Serve un regolamento per la custodia e “l’attendamento” degli animali nei circhi a Lucca. A tornare a chiederlo è il gruppo di cittadinanza attiva Cittadini per l’ambiente di Lucca parla di una “grave situazione, legata al rispetto degli animali, che si sta manifestando nella nostra città e richiama tutti gli attori politici ad una più precisa e attenda valutazione delle questioni legate al mondo animale”.

“Dopo un’attesa lunga un anno – si legge in una nota – ancora non è stata discussa in consiglio comunale una richiesta, avanzata da un gruppo di cittadini sensibili all’argomento, riferita alla questione ‘attendamento dei circhi con animali’.
 Le associazioni presenti al tavolo, Lav e Riscatto Animale, hanno consegnato nella primavera ai capigruppo del consiglio comunale del Pd, Lucca Civica e Sel un documento con il quale veniva richiesta una modifica al regolamento comunale ‘ convivenza uomo – animali che permettesse una più attenta verifica dei requisiti che i circhi con animali possiedono prima di dare il via libera all’attendamento. Tempi lunghi di attesa per una più sensibile consapevolezza delle dinamiche che legano gli animali esotici ai circhi non fanno altro che farci chiedere quale attenzione l’attuale amministrazione stia dando alle politiche ambientali e animali. Tale attenzione distratta è confermata dalla cancellazione di decine di colonie feline presenti sul territorio comunale di Lucca che, nonostante pareri del Ministero, non trovano soluzione.
Non da ultima la convocazione di una seminario sull’argomento che ha visto la presenza di esperti della Regione Toscana e del Ministero nonché da rappresentanti di Lav nazionale e regionale. A tale incontro, che rivestiva importante carattere informativo e che inizialmente auspicava una risoluzione della questione, l’assessore Raspini e il sindaco Tambellini sono stati presenti solo per i primi venti minuti di discussione inibendo la possibilità di recepire politicamente alcuni suggerimenti per la soluzione di un annoso problema che, anche davanti alle varie persone intervenute, da esperti del settore a rappresentanti delle varia associazioni finendo poi con le ‘ gattaie’ lucchesi che da anni si prendono cura dei felini della città, si sta manifestando in tutta la sua gravità. Ma questa amministrazione non è la prima pecca in tema di attenzione all’ambiente che ci ha dimostrato, dall’anticipazione della questione controllo ungulati normata dalla sciagurata legge Remaschi a queste le menzionate perle di disinteresse”.

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