A Genovese e a due talenti il premio lucchese dell’anno

La cultura e l’arte premiate durante il Capodanno a Lucca. Anche quest’anno non è mancata la cerimonia di consegna del premio Lucchese dell’anno 2016, da sempre suggello al brindisi in piazza San Martino. Il prestigioso riconoscimento è andato Renato Genovese, ex direttore di Lucca Comics and Games, la manifestazione che nel 2016 ha compiuto i suoi primi 50 anni. Insieme a lui sono stati premiati Beatrice Baldaccini e Andrea Biagioni.

Particolarmente simbolica la scelta di premiare Renato Genovese. Giornalista, scrittore e critico con uno spiccato senso dell’organizzazione, ha diretto dal 1996 fino ad oggi uno dei massimi eventi mondiali del settore del fumetto: il Festival Lucca Comics & Games. Con la sua direzione la rassegna ha raggiunto livelli inizialmente inimmaginabili.
“A lui – si legge nelle motivazioni – si devono tra l’altro fondamentali intuizioni, come l’ideazione di Lucca Games, che ha aperto la manifestazione ad aspetti affatto innovativi. Quest’anno si è tenuta sotto la sua direzione, la cinquantesima edizione del Festival che ha battuto ogni record di presenze, raggiungendo i 271.000 biglietti venduti. Il premio Lucchese dell’anno è il riconoscimento della città per il contributo che Renato Genovese ha saputo dare alla manifestazione Lucca Comics & Games in termini di passione, creatività, progettualità, e dedizione”.
“Quando il sindaco Tambellini mi ha comunicato l’intenzione di annoverarmi tra i Lucchesi dell’anno per il 2016 – commenta Genovese -, la mia prima reazione è stata quasi di incredulità. Quando cerchi di lavorare senza troppi clamori e senza ricercare ad ogni costo riconoscimenti e notorietà, queste cose ti colgono sempre un po’ di sorpresa. Ma, superato il primo momento di sbigottimento, mi sono sentito cogliere da una fortissima emozione per questo prestigioso riconoscimento alla mia attività da parte della città di Lucca. Sono onorato e felice per questa attestazione di stima che condivido pienamente e in maniera convinta con tutti i miei collaboratori, sia quelli più stretti che coloro che lavorano per noi solo durante i giorni del Festival. Un ingranaggio complesso e vitale come Lucca Comics & Games non funziona in virtù dell’attività di una sola persona, ma grazie alla professionalità, alla creatività e all’assoluta dedizione di tutti coloro che la rendono possibile. Io sono solo quello che olia i meccanismi per rendere più fluida l’attività di un magnifico team. Ringrazio sentitamente l’amministrazione comunale e tutti coloro che hanno creduto nel mio lavoro per tutti questi lunghi anni: purtroppo sono fuori Lucca e non potrò intervenire il 31 sera, ma appena tornato in città mi precipiterò a ricevere il premio”.
Il premio è andato anche a Beatrice Baldaccini, una interprete di musical, una cantante e un’attrice, che ha dimostrato talento in tutti gli ambiti in cui si è espressa.
La sua brillante carriera è iniziata nella nostra città, dove Beatrice si è formata artisticamente ed ha avuto le prime esperienze con compagnie professionali. Nel 2007 ha preso il via la sua carriera nel mondo dello spettacolo, con la partecipazione a Joseph e la strabiliante tunica dei sogni in technicolor e allo storico Jesus Christ Superstar. Ha preso parte come protagonista a quattro famosi musical: è stata Cenerentola in Cercasi Cenerentola, al fianco di Paolo Ruffini e Manuel Frattini; ha interpretato la Fata Turchina in Pinocchio il Grande Musical; è stata Sandy in Grease e, da ultimo, ha ricoperto il ruolo di Ariel Moore nello spettacolo Footloose. Il Musical, sempre con risultati di grande rilievo.
“Il premio Lucchese dell’anno – si legge nella motivazione – è dunque il riconoscimento della città per una giovane artista lucchese, con l’augurio di poter continuare ai massimi livelli la sua carriera nel mondo della musica e dello spettacolo”.
Riconoscimento anche ad un giovane talento: si tratta di Andrea Biagioni, cantante e muisicista che sta rivelando la sua grande personalità ed il suo talento.
Ha iniziato a suonare all’età di dieci anni: prima il pianoforte, poi, da autodidatta, la chitarra, strumento quest’ultimo da cui non si è più separato.
Dopo anni trascorsi ad esibirsi nei locali della nostra città e di tutta Italia, la sua passione per la musica lo ha indotto a partecipare ad un famoso talent show, che ha mostrato al grande pubblico in maniera inequivocabile le sue molteplici capacità e che ha consentito indirettamente alla nostra città di essere ulteriormente conosciuta e apprezzata.
“Il premio lucchese dell’anno – si legge – sancisce l’apprezzamento della nostra città nei confronti del giovane musicista, con l’augurio di continuare la sua attività artistica e di affermarsi sempre di più nel panorama musicale italiano ed internazionale”.

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