Uil Fpl: no al trasferimento della Moc al S. Luca

No al trasferimento della Moc dal Campo di Marte al San Luca. La Uil Fpl, con i suoi rappresentanti Pietro Casciani, Alessandro Di Vito, Andrea Lunardi, Giancarlo Pucci boccia la scelta della Asl. “Abbiamo accolto con favore che la Asl sta provvedendo all’acquisto di un nuovo apparecchio per la densitometria ossea, ma non si capisce perché venga tolto dal Campo di Marte per portato al san Luca e non come direbbe invece la politica sanitaria territoriale, la tanto decantata Cittadella della salute, oltre che il buon senso, essere ricollocato al posto di quello vecchio, vale a dire al Campo di Marte”.

“Gli addetti ai lavori sanno che la stragrande maggioranza del servizio è rivolto agli esterni e solo una minima parte per i ricoverati – prosegue la nota -. Allora perché portarlo al San Luca? La Uil Fpl e Rsu Uil Fpl a questo punto si chiede se è cambiata la politica sanitaria lucchese verso il territorio e verso il la cittadella della salute e se si vuole o no implementare i servizi territoriali al Campo di Marte?”.
“A nostro avviso – proseguono i sindacalisti – il San Luca ha bisogno di liberare spazi e dirottare tutti quei servizi non legati all’ospedale per acuti presso il Campo di Marte, altro che moc. Giudichiamo sbagliato ingolfare ancora di più un presidio ospedaliero, che di fatto non ha possibilità di espansione fisica, con altri servizi che possono trovare posto sul territorio o peggio ancora che sono già stati collocati sul territorio. Ad oggi al Campo di Marte abbiamo i locali che occupava la medicina nucleare di fatto già a norma di legge, abbiamo sempre una Tac 16 slide non più utilizzata ( e qualcuno non ci dica che è superata perché Estar ne sta acquistando di nuove sempre a 16 slide ) in più abbiamo una risonanza magnetica 1,5 tesla che può essere ancora utilizzata, insieme al già presente screening mammografico. Abbiamo quindi tutti gli ingredienti per dare vita al servizio di radiologia territoriale vero e proprio che sarebbe neanche a dirlo di grande utilità per il cittadino, un investimento nella Cittadella della Salute e invece leggiamo che si fa proprio il contrario… Chiediamo alla Usl di fermare questo progetto e di aprire un confronto con le parti sociali categorie e confederazione e nello stesso tempo chiediamo alla conferenza dei sindaci di intervenire”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.