Sottopasso, proposti correttivi alla nuova viabilità foto

I quartieri di San Filippo e dell’Arancio in rivolta per la nuova viabilità del sottopasso. Il clima sul traffico è decisamente acceso fra i residenti che questa sera (14 febbraio) si sono incontrati con l’assessore alle strade Celestino Marchini che ha proposto alcuni correttivi a breve termine. La convinzione del Comune è che con pochi ritocchi la situazione diventerà più fluida, quando saranno realizzate le nuove rotatorie in via di Tiglio, all’incrocio con via di Piaggia – domani ci sarà la firma e lunedì il via ai lavori – e ai Macelli. Dall’11 marzo, c’è da aggiungere, cambia la viabilità a Porta Elisa: si potrà soltanto accedere e non uscire.

In corso ci sono comunque trattative con le Ferrovie per un nuovo sottopasso ferroviario tra la via di Tiglio e la Romana con la realizzazione di una grande rotatoria sotterranea, in modo da far fluire meglio il traffico verso la città dai quartieri, e viceversa. “Abbiamo chiesto in un recente incontro – ha detto l’assessore Marchini – uno studio di fattibilità, ma il progetto se possibile richiederà comunque del tempo”. A breve alcuni ritocchi ai sensi unici potranno fornire, secondo il Comune, una prima risposta. Perché sulla zona 30, ha spiegato l’assessore, non si tornerà indietro e anzi, in prospettiva, essa verrà estesa. Anzitutto, il prossimo 3 marzo, per completare il quadro, partono i marciapiedi di via Ingrillini, fino a via di Corte Landucci.
Partirà poi anche la realizzazione della pista ciclopedonale di via di Mugnano. Il 3 marzo partirà la pista ciclabile in via Francesconi, fino alla chiesa di San Filippo. Ma gli abitanti dei due quartieri non ne vogliono sapere e chiedono a gran voce che sia ripristinata la viabilità precedente: “Vogliamo che le strade tornino percorribili come prima, in particolare via degli Alpini e via Sandei – hanno detto i residenti all’assessore -, perché per noi residenti sta diventando impossibile spostarsi”. Sono queste alcune delle zone più “calde” indicate dagli abitanti.
Tanti altri, del resto, i punti critici individuati anche dall’amministrazione comunale, sulla base dei sopralluoghi ma anche delle segnalazioni dei cittadini. Problemi, ad esempio, sono stati rilevati in via Lazzareschi. Per risolverli l’assessore ha proposto di “istituire il senso unico in via Fiorentini in modo da creare due percorsi alternativi fra via Lazzareschi e via Marzocchini”. Altra zona cruciale, a San Filippo, è la via degli Apini. Gli abitanti hanno chiesto di modificare la viabilità e di ripristinare i parcheggi. L’assessore ha spiegato le difficoltà della soluzione che produrrebbe un ulteriore restringimento della strada. L’assessore ha proposto un’altra possibilità: quella di istituire la svolta obbligatoria a destra da via Martini e il senso unico in via della Chiesa. Ma i residenti di via degli Alpini hanno bocciato l’idea, chiedendo di riportare la viabilità a come era in precedenza. “Ora – ha detto una abitante – non si può più uscire di casa, non c’è un dissuasore di traffico. E ci dovete rimettere i parcheggi, perché altrimenti non riusciamo a mettere l’auto”.
A breve, poi, verranno piazzati i lampeggianti agli stop in via della Chiesa e in via Martini. In cantiere c’è anche la proposta di realizzare un nuovo parcheggio dietro a via Ingrillini. Servirà fare un esproprio e trasformare la destinazione dell’area, e questa è stata indicata come una soluzione a medio termine. Nel progetto si prevede anche una bretellina di collegamento tra via Ingrillini, l’area del nuovo parcheggio e la via degli Apini.

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