Un momento di raccoglimento in consiglio comunale a Lucca oggi pomeriggio (20 aprile) per Gabriele Del Grande. Il caso del giovane blogger è finito anche oggi nella discussione, a inizio seduta, con la presentazione di un ordine del giorno, introdotto dalla consigliera comunale del Pd, Maria Teresa Leone. Nel documento si intende, dopo la manifestazione di ieri, esprimere una posizione forte da parte dell’amministrazione per chiedere il rilascio immediato del documentarista di 34 anni.

“Ho potuto conoscere e lavorare per un periodo con Del Grande – ha detto Maria Teresa Leone – e mi auguro che ci sia piena condivisione dell’ordine del giorno. E’ un giovane concittadino che è in una situazione molto difficile”.
Un dog in cui il consiglio comunale esprime vicinanza al giovane e solidarietà alla famiglia e invita il sindaco ad attivarsi con il ministero degli Esteri perché la Farnesina si adoperi per l’immediato rilascio di Del Grande e ad inviare un documento in tal senso anche al presidente del Consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni. In particolare nell’atto il Consiglio esprime “sdegno e sconcerto per questa vicenda, in quanto Gabriele Del Grande si trovava lì per raccogliere materiale per realizzare un nuovo libro, una raccolta di testimonianze di profughi siriani utile al progetto editoriale indipendente Un Partigiano mi disse” e sostiene “di essere vicino a Gabriele e a tutta la sua famiglia,  a cui vanno tutto l’appoggio e la solidarietà, del Consiglio Comunale e di tutta la Comunità lucchese, in quanto il governo turco non può trattenere un cittadino straniero senza una contestazione formale”. Considerato che, si legge nel documento, “Del Grande ha iniziato uno sciopero della fame per chiedere il rispetto dei suoi diritti” invita “il sindaco a fare pressioni nei confronti del Ministro degli Esteri per un intervento urgente del Governo e per una formale protesta presso le autorità turche per quanto avvenuto affinché Gabriele Del Grande sia immediatamente rilasciato e rimpatriato; ad inviare il documento al presidente del Consiglio dei ministri, al ministero degli esteri e all’alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri”. L’odg è stato condiviso da tutti e approvato all’unanimità. Al termine della seduta è stato appeso uno striscione per Gabriele sulla facciata di Palazzo Santini.