Graduatorie scuole, raffica di docenti depennati

Non c’è pace per i docenti precari lucchesi. Un altro esercito di insegnanti che hanno ottenuto l’abilitazione alla docenza con i corsi Pas e Tfa sono stati depennati dalle graduatorie scolastiche provinciali. Un effetto della sentenza del Tar del Lazio sul ricorso che gli interessati avevano proposto per vedersi riconoscere il diritto all’inserimento nelle Gae e quindi l’immissione a lavoro. Ironia della sorte, si tratta proprio delle persone che nel settembre scorso avevano ottenuto su ordinanza del tribunale amministrativo l’inserimento con riserva nelle graduatorie dell’ufficio scolastico provinciale, ma ora la decisione nel merito della sentenza ha ribaltato la situazione.

Già all’epoca aveva creato un certo “scompiglio” l’arrivo in graduatoria di questi docenti, che in diversi casi avevano punteggi più alti dei “precari storici” in attesa di un posto fisso.
Dopo una prima fase di esclusioni dalla graduatoria, negli ultimi giorni l’ex Provveditorato ha proceduto ad un decreto che depenna altri 26 docenti inseriti nelle Gae per la scuola secondaria di primo e di secondo grado. Un effetto della decisione del Tar a cui l’Usp deve ottemperare, dopo che gli stessi docenti erano stati inseriti “con riserva” nella lista degli insegnanti disponibili per le cattedre in provincia di Lucca. E alcuni di loro, nel frattempo, hanno trovato anche lavoro. I dirigenti scolastici, infatti, dovranno cancellarli anche dalle graduatorie d’istituto. Una situazione che vista la mole dei ricorrenti potrebbe essere destinata a coinvolgere altri insegnanti che, con gli stessi requisiti, avevano ottenuto l’inserimento provvisorio nelle graduatorie.  
Una situazione quasi paradossale se si considera che l’ufficio scolastico provinciale proprio negli stessi giorni ha dovuto inserire altri 13 docenti nelle graduatorie di terza fascia per l’insegnamento nelle scuole dell’infanzia. Un “inserimento con riserva” per effetto dell’ordinanza cautelare del Tar su ricorso presentato dagli stessi docenti. Si dovrà attendere comunque la sentenza nel merito per considerare definitiva la permanenza nella Gae di questi insegnanti.

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