Ostetriche in festa a Lucca e in Valle del Serchio

Mamme e bambini sono stati protagonisti dell’appuntamento organizzato ieri (5 maggio) dall’azienda Usl Toscana nord ovest nelle zone della Piana di Lucca e della Valle del Serchio in occasione della giornata internazionale dell’ostetrica, dal titolo Ostetriche, madri e famiglie: partner per la vita.
In entrambe le realtà si è trattato di un pomeriggio all’insegna del divertimento, organizzato insieme ai Comuni di Lucca e Barga, e pensato in un’ottica di promozione della salute della donna e della professione promuovendo l’assistenza che pone al centro la donna, il nascituro e chi è accanto a loro nel momento del parto. L’ostetrica si pone come figura di riferimento, in grado di accompagnare tutte le donne, fornendo gli strumenti necessari per gestire i singoli cambiamenti del ciclo vitale femminile.

In particolare a Lucca nella Casermetta di San Frediano, sulle mura, quindi nel cuore della città, si sono svolte, tra le altre iniziative, esibizioni di danza del ventre e tecniche di massaggi per neonati.
Molti anche gli eventi in programma a Barga, in piazza Giovanni Pascoli località Giardino, in collaborazione anche con la locale Pro Loco ed altre attività del territorio: incontri sull’arte del portare i bambini in fascia, sul massaggio infantile, sul latte di mamma (“la mamma chiede, l’ostetrica risponde”), l’esibizione ed animazione con le scuole D’Arti, Belly painting e Truccabimbi, spettacolo con le bolle di sapone. Sia Lucca che a Barga il pomeriggio si è concluso con una gustosa merenda con le ostetriche.
Nella Casermetta di San Frediano delle Mura di Lucca ha avuto luogo anche la tradizionale premiazione delle mamme donatrici di latte. Il personale delle unità operative di Ginecologia ed Ostetricia e di Pediatria ha ringraziato ed ha consegnato un meritato riconoscimento a queste donne che con grande generosità aiutano mamme e bambini meno fortunati. La Banca del latte umano di Lucca, una delle strutture storiche a livello nazionale (in Toscana è stata la seconda a costituirsi, nel 1981, subito dopo quella del Meyer di Firenze), permette di raccogliere ogni anno centinaia di litri di questo prezioso alimento, da utilizzare poi per quei bambini che ne hanno necessità. Grazie alla disponibilità di queste mamme il latte viene raccolto, in ospedale ed a domicilio. Dopo alcuni passaggi necessari (lo stoccaggio, il congelamento, la pastorizzazione, il controllo qualità) avviene la somministrazione ai neonati che ne hanno bisogno.

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