C’era tantissima gente alla festa inaugurale di Hippò, il ristorante pizzeria che i ragazzi della Cooperativa onlus Segni particolari nessuno e il comitato di Lucca della Croce Rossa Italiana hanno voluto che riaprisse per continuare l’esperienza socializzante iniziata qualche anno fa con la Pecora Nera. Tanti sorrisi, tanti incoraggiamenti in una semplice cerimonia che ha visto il taglio del nastro del locale situato in via di Moriano 4600 a San Cassiano di Moriano. Presenti il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il presidente della Provincia Luca Menesini, gli assessori Marchini e Ragghianti e i consiglieri  comunali Martinelli e Testaferrata. Era presente il presidente della Cooperativa Segni particolari nessuno Massimialino Paggetti e il presidente della Cri di Lucca Enzo Fasano.

Il presidente Paggetti visibilmente emozionato ha parlato di “un traguardo che un anno fa sembrava impossibile. Bene – ha aggiunto – per i ragazzi che ringrazio ed in particolare la Cri con i suoi volontari e gli ospiti del campo richiedenti asilo che si sono prodigati per tirare a lucido il rinnovato locale con un impegno instacabile”. Fasano della Cr ha affermato “che la nostra missione, la missione della Cri, è di essere in mezzo alla gente e per la gente con un occhio di riguardo ai più deboli, ai piu svantaggiati senza distinzione alcuna. I soldi che entrano nel nostro bilancio con l’accoglienza agli immigrati vengono  – come in questo caso – riversati sul territorio locale, in favore della cittadinanza lucchese. Noi ci spendiamo ogni giorno perchè nessuno sia lasciato indietro e questi ‘ragazzi speciali’ hanno il diritto di avere il loro posto qui, dove mettono impegno, passione e dedizione. Ognuno di noi anche come singoli cittadini ha il dovere morale di aiutarli a realizzare ciò in cui credono”.
Sono state ringraziate le aziende e i professionisti che gratuitamente hanno contribuito alla realizzazione del progetto e della realizzazione pratica del rinnovo dei locali di proprietà di Pratika srl che ha visto  l’amministratore Fabio Vergamini impegnato in una lunga ma alla fine proficua  trattativa per il buon esito dell’iniziativa.
Le famiglie e i ragazzi della Cooperativa hanno donato una targa al loro presidente e il corpo delle infermiere volontarie della Cri ha fatto dono di un dipinto del pittore lucchese Giampaolo Bianchi raffigurante  una crocerossina rivisisitata in chiave artistica dal maestro.
Ora i ragazzi partono di nuovo con questa avventura che vedrà come motivo conduttore la buona e semplice cucina lucchese ad un prezzo accessibile a tutte le tasche con menu tipici del territorio. Domani (24 luglio) è giorno di chiusura settimanale ma da mercoledì si fa sul serio.