Una fondazione unica per mettere sotto lo stesso cappello il Teatro del Giglio, la parte degli eventi dell’Opera delle Mura, Casa Puccini e, forse, anche i servizi di Itinera. E’ quello a cui sta lavorando, in questo torrido agosto, il nuovo superassessore a cultura e turismo, Stefano Ragghianti.
Un obiettivo ambizioso, quello del componente della giunta Tambellini, che ha l’obiettivo di risolvere gli atavici problemi di bilancio dell’attuale azienda speciale, cambiarne l’assetto come da tempo auspicato e legarlo alle sorti più complessive dell’offerta culturale cittadina.

Unire, insomma, sotto lo stesso cappello non solo il teatro di tradizione ma anche gli eventi al momento gestiti dall’Opera delle Mura (Verdemura e Murabilia) che sono in crescita come vendita biglietti e gli ingressi alle torri, che hanno fatto anch’essi registrare un boom. A questi servizi si aggiungerebbe quello della promozione turistica attualmente gestito da Itinera, anche se l’operazione in questo caso sembra più complicata in quanto implicherebbe una procedura simile a quella attuata con Polis: liquidazione della società, retrocessione di beni e di partite attive e passive al Comune e quindi conferimento alla nuova fondazione.
Alla questione Ragghianti dedicherà tutto il mese di agosto per poi presentare un progetto alla giunta nel mese di settembre. Ma l’obiettivo non è solo organizzativo ma anche più latamente politico. Una realtà del genere, sotto l’ala del Comune di Lucca che comunque ne guiderebbe le sorti, potrebbe infatti in maniera più flessibile rispetto a una società partecipata, attuare le politiche nell’ambito della cultura e del turismo dell’amministrazione. Potrebbe insomma diventare il ‘braccio’ armato proprio del superassessore Ragghianti, chiamato a coadiuvare l’attività di Tambellini dopo aver risanato, non senza fatica, i conti del teatro del Giglio.
L’idea, peraltro, come anticipato da Lucca in Diretta, è stata fra le novità principali del ‘conclave’ con assessori e consiglieri di maggioranza di sabato scorso al convento di San Cerbone e ha destato notevole interesse per le sue potenzialità di sviluppo. E potrebbe rappresentare uno degli elementi caratterizzanti della seconda esperienza di Tambellini alla guida del Comune.