Appennino in Garfagnana, vince il sì alla fusione. Ma…

Un risultato interlocutorio quello che esce dalle urne del referendum consultivo per la fusione di Pieve Fosciana, Fosciandora e San Romano e la nascita del comune unico di Appennino in Garfagnana. Il sì vince, anche se di una manciata di voti, con 874 pareri favorevoli che valgono il 51,47% dei 1698 votanti.
Di contro c’è il partito del no, che totalizza 802 voti il 47,23 per cento della preferenze. Le schede bianche, quando lo scrutinio termina, sono 12, lo 0,7 per cento e le nulle 11 lo 0,6 per cento.

Altro dato la bassa affluenza al voto. Alla fine nei due giorni del referendum consultivo hanno votato il 37,8 per cento degli aventi diritto. A Pieve Fosciana si sono recati alle urne il 33,9 per cento degli elettori, a San Romano il 39,53 a Fosciandora il 47,96 per un totale di 1698 schede votate in tutti e tre i Comuni, su un corpo elettorale complessivo di 4492 aventi diritto.
A questo punto molto dipenderà da come il presidente della regione Enrico Rossi e il consiglio regionale vorranno interpretare questo esito del referendum consultivo. Ma probabilmente a pesare sarà sopratutto la prevalenza dei no di Fosciandora, che rompe l’unanimità territoriale dei consensi alla fusione.

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