Niente lavori per le strade e i residenti disertano le urne

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Tempo di elezioni e torneno le proteste dei residenti di via XXV aprile a Barga, che non hanno ancora visto la risistemazione della strada, definita uno “stradino, un’offesa per tutti coloro che ci abitano, dove per la maggior parte del percorso non ci possono passare due auto simultaneamente, data la strettezza del manco stradale”. “Per anni – dicono i residenti – si è cercato di sensibilixzzare sindaco, assessori e tecnici, ma niente da fare. La zona del canto di Rapognana è diventata ormai un nuovo paese e il traffico, soprattutto in certe ore, è caotico. Per raggiungere via Funai, inoltre, si deve fare attenzione a non finire nel campo adiacente, dato che via del Turello è rialzata e completamente priva di parapetto e, in gran parte, anche di illuminazione. In un paese civile questo non accadrebbe, ma da noi, purtroppo, questo rappresenta una regola, cioè fregarsene di tutto e di tutti”. “Per questi motivi – chiudono i cittadini di via XXV aprile, Nebbianella, via del Turello e canto di Rapognana – caro Bonini e cari prossimi candidati, siete pregati di girare alla larga dalla nostra zona. Noi non parteciperemo alla votazione di gente insensibile ai problemi della cittadinanza e per questo motivo ci rifiuteremo di recarci ai seggi alle prossime elezioni comunali”.

Le foto dalla strada della discordia
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Tempo di elezioni e torneno le proteste dei residenti di via XXV aprile a Barga, che non hanno ancora visto la risistemazione della strada, definita uno “stradino, un’offesa per tutti coloro che ci abitano, dove per la maggior parte del percorso non ci possono passare due auto simultaneamente, data la strettezza del manco stradale”. “Per anni – dicono i residenti – si è cercato di sensibilixzzare sindaco, assessori e tecnici, ma niente da fare. La zona del canto di Rapognana è diventata ormai un nuovo paese e il traffico, soprattutto in certe ore, è caotico. Per raggiungere via Funai, inoltre, si deve fare attenxzione a non finire nel campo adiacente, dato che via del Turello è rialzata e completamente priva di parapetto e, in gran parte, anche di illuminazione. In un paese civile questo non accadrebbe, ma da noi, purtroppo, questo rappresenta una regola, cioè fregarsene di tutto e di tutti”. “Per questi motivi – chiudono i cittadini di via XXV aprile, Nebbianella, via del Turello e canto di Rapognana – caro Bonini e cari prossimi candidati, siete pregati di girare alla larga dalla nostra zona. Noi non parteciperemo alla votazione di gente insensibile ai problemi della cittadinanza e per questo motivo ci rifiuteremo di recarci ai seggi alle prossime elezioni comunali”.

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