Anche a Borgo si ritorna sui banchi, il saluto del sindaco Andreuccetti

“Quello che si sta per aprire è il mio primo anno scolastico da sindaco. Da primo cittadino più giovane della provincia, ribolle ancora in me il ricordo dell’inizio dopo l’estate. “Da poco più che loro coetaneo” rivolgo quindi alle studentesse ed agli studenti di Borgo a Mozzano i più sinceri auguri di buon inizio”. Ad intervenire in una nota è Patrizio Andreuccetti, sindaco di Borgo a Mozzano – “Le estati della scuola sono le più belle della vita; ricominciare non è mai facile, specialmente la notte che precede il primo giorno. Ma dopo l’impatto passa tutto, si torna in confidenza con compagni e insegnanti, si riprende uno dei momenti più belli e formativi dell’intera esistenza. Il mio augurio è ulteriormente attento a chi inizia nuove esperienze; i bambini della materna e della prima elementare, i ragazzi della prima media e della prima superiore. E naturalmente l’augurio è per gli insegnanti, veri costruttori di futuro”.

“La scuola ha un compito importantissimo – prosegue Andreuccetti – forma le cittadine ed i cittadini del domani e per questo deve avere priorità assoluta nell’agenda di chi amministra. Per questo abbiamo fin da subito instaurato un rapporto diretto con presidi ed insegnanti, ed in estate siamo subito intervenuti con lavori in tutti i plessi scolastici: rifacimento di pavimentazione, tinteggiatura interna ed esterna; revisione e/o sostituzione dei manti di coperture e degli elementi complementari quali guaine e trattamenti di impermeabilizzazione; sistemazione/rifacimento converse, canale, pluviali; ripresa e/o rifacimento di intonaci interni ed esterni. Abbiamo inoltre effettuato il taglio delle piante più pericolose, che può rappresentare anche un’opportunità per riproporre belle abitudini come la vecchia festa degli alberi, in cui i bambini stessi piantano nuovi alberi e di anno in anno se ne prendono cura”.
“Martedì mattina .- dice – porterò il saluto in tutte le scuole ed ogni settimana sarò per una mattina in una scuola diversa. Da ottobre i ragazzi saranno nella nuova Itis (prima era umanamente impossibile, si stanno facendo più che i salti mortali) e porteremo avanti con forza il nuovo progetto di scuola media (obiettivo chiaramente a lungo termine). Giovedì abbiamo mostrato a genitori e inseganti i risultati dei rilevamenti effettuati in estate sulla scuola di Diecimo (che escludono del tutto le notizie allarmanti di cui si parlava in precedenza) e lo stesso strumento per le rilevazioni sarà lasciato in loco almeno fino a dicembre, quando faremo di nuovo il punto”. “Scuola e vita sono intrecciate – conclude il sindaco – le istituzioni, i genitori, devono essere i primi a rispettare il ruolo degli insegnanti, se vogliamo che i figli facciano lo stesso. Come diceva Giovanni Leone: Non basta mandare i figli a scuola, bisogna accompagnarli sulla via degli studi, bisogna costruire giorno per giorno in essi la consapevolezza che a scuola si va non per conquistare un titolo, ma per prepararsi alla vita”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.