Brennero, entro una settimana il progetto per la scogliera sul Serchio

Entro una settimana l’Anas presenterà il progetto per realizzare una scogliera di protezione sul Serchio in corrispondenza del muro lungo la statale del Brennero tra Borgo a Mozzano e Chifenti, franata nel luglio scorso. E’ quanto si impegna a fare l’ingegner Mazzeo, capo compartimento dell’Anas, che questa mattina (21 ottobre) è stato ricevuto in prefettura all’incontro per decidere i prossimi passi per la messa in sicureza del Brennero. Intanto, Provincia ed Autorità di Bacino si sono impegnate ad essere altrettanto sollecite nella valutazione della documentazione e nel rilascio dell’autorizzazione necessaria ad eseguire i lavori, per consentirne il completamento in tempi rapidi. Sono stati esaminati anche gli ulteriori interventi necessari a garantire la sicurezza della circolazione sulla strada, i cui progetti sono stati presentati alla direzione generale per il finanziamento che dovrebbe arrivare a breve, con l’entrata in vigore del decreto Sblocca Italia.

All’incontro, convocato dal prefetto Giovanna Cagliostro e presieduto dal vice pprefetto vicario, Samuele De Lucia ed esteso anche ai sindaci della Provincia di Pistoia interessati alla questione, erano presenti i sindaci dei Comuni di Bagni di Lucca, Massimo Betti, e di Abetone, Giampiero Danti, l’assessore del Comune di Borgo a Mozzano Giovanni Puddu, l’assessore alla protezione civile della Provincia di Lucca Diego Santi, il dirigente del servizio difesa del suolo, Gennarino Costabile, il capo compartimento di Anas, Antonio Mazzeo, l’ingegner Gilberto Giunti dei vigili del fuoco, l’ingegner Stefano Sadun ed il geologo Francesco Falaschi dell’Autorità di Bacino del fiume Serchio, Silvia Montagna della prefettura di Pistoia, il rappresentante di Enel Distribuzionespa, Carlo Galli e di Enel Green Power Boris Francesconi, il direttore dell’Associazione Industriali, Claudio Romiti.
“La riunione – sottolinea la Prefettura – si è resa necessaria non solo per monitorare l’andamento dei lavori di ripristino della sede stradale a seguito del cedimento avvenuto lo scorso 22 luglio, ma anche per fare il punto della situazione sugli altri cantieri aperti da diverso tempo sulla medesima strada, via di primaria importanza per le attività industriali e turistiche della Media Valle e dell’Appennino Pistoiese. Al termine della riunione sono stati sensibilizzati tutti gli enti responsabili dei procedimenti al fine di comprimere l’iter burocratico onde evitare che eventuali fenomeni alluvionali possano recare pericolo alla pubblica incolumità, aggiornando la riunione all’inizio di novembre”.

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