Cinghiale da abbattere, sindaco si oppone e protesta

La Polizia Provinciale dispone di abbattere un cinghiale che razzola sulle sponde del lago di Vagli di Sotto e il sindaco Puglia si oppone. Tutto nasce dai danni che il cinghialino avrebbe arrecato all’orto di un residente. Così racconta la vicenda il sindaco Puglia: “L’animale – dice – ha mangiato qualche ortaggio a un residente che ha fatto un orticello sul posto su un terreno non suo. Se questo animale è nocivo per un orto non deve essere abbattuto ma catturato e introdotto in zone lontane a Vagli di Sotto, visto che abbiamo 40 chilometri quadrati di territorio a disposizione. Per questo ho diffidato ufficialmente la polizia provinciale di effettuare l’abbattimento slla base della legge Remaschi anche perché in questa zona la fauna è protetta e vige un’ordinanza sindacale emessa da me nel 2012 e mai impugnata”.

“Io come sindaco – conclude Puglia – sarà sul luogo e mi opporrò all’abbattimento con macchina fotografica, registratore e due coperchi da pentola. Se l’animale sarà fucilato si andrà a finire direttamente nelle aule di giustizia. La mia giunta è pienamente d’accordo e i miei legali allertati”.

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