Bagni di Lucca, opposizione all’attacco dell’assessore alle finanze Bacci. “In un Comune in gravissima difficoltà finanziaria – dice l’assessore – peggiorata con la gestione Betti, ci pare logico domandarci se c’è un assessore alle finanze e cosa ne pensa dell’attuale situazione. Il dubbio sorge spontaneo perché, come gli altri assessori, anche a Diego Bacci spetta un’indennità ma per il resto pare un semplice soldatino che ubbidisce al quartetto De Mattia, Betti, Tintori, Zago. E l’ordine dei cognomi è puramente voluto”.

“Riteniamo che un assessore – prosegue il gruppo Voltiamo Pagina Bagni di Lucca – debba avere una spinta decisamente diversa, sia molto attivo nel proporre e nel cercare nuove soluzioni riguardo l’incarico che gli è stato assegnato. Invece pur sapendo da tempo che a ottobre il funzionario della ragioneria sarebbe andato in pensione nessun provvedimento è stato preso. Così abbiamo dovuto assistere ad un funzionario dell’ufficio ragioneria che, con il piede fuori dal Comune, ha dovuto fare il consuntivo 2014 e predisporre il preventivo 2015, approvato a settembre, con mesi di ritardo perché non sapevano dove reperire i soldi per far quadrare il bilancio. Che senso aveva ridursi a far stendere un bilancio a persona che poi sarebbe andata in pensione e, quindi, non si occuperà del relativo consuntivo? Non era più logico prevenire tale situazione ed affidare il tutto a chi sarebbe subentrato al posto del futuro pensionato? Inoltre ci domandiamo il motivo per cui, invece di cercare una soluzione interna per il nuovo funzionario, si sia dovuti andare fino a Pescia pagando fior di soldi per l’incarico della nuova responsabile. Non avevamo persone qualificate all’interno del nostro Comune?”.
“Vorremmo ricordare a Bacci – conclude Voltiamo Pagina – che qualunque iniziativa giusta o cervellotica che l’amministrazione avvia passa quasi sempre dal suo ufficio e da questo deve essere approvata finanziariamente. A volte è più logico evitare di stare nel silenzio ma prendere una posizione; ci piacerebbe immaginare un Bacci che conscio dei problemi di bilancio faccia valere i diritti del suo assessorato. Si ricordi, caro assessore, che anche fare bandi per nuove assunzioni, per il nostro Comune, è un lusso difficile da permettersi. Se un ufficio richiede nuovo personale sarà opportuno che gli venga chiarito che le attuali risorse devono essere ugualmente sufficienti, evitando concorsi silenti. Si ricordi, inoltre, che quando tornano di moda i progetti faraonici è suo compito riportare tutti sulla terra dati di bilancio alla mano. Sveglia Bacci, assessore alla finanze silenzioso e invisibile. Si ricordi che lei è l’assessore alle finanze di tutti noi cittadini e siamo stufi di pagare le follie di un’amministrazione Betti che gestisce il Comune come un circolo di amici dove più sei fedele e passionario e più ti regalano l’ingresso al castello”.