Polemica di Borgo in Movimento sui cimiteri di Borgo a Mozano dopo l’ipotesi, lanciata dal sindaco, di un affidamento ai privati.
“Non bastavano la privatizzazione della sanità – dicono dal movimento extraconsiliare – dell’acqua pubblica, della gestione dei rifiuti, la precarizzazione del lavoro, la svendita dell’ambiente. L’amministrazione comunale borghigiana vuole contribuire, per la sua parte, allo sfascio del poco di pubblico che è rimasto. Il Pd borghigiano e la sua alternativa corte, chiamata in campagna elettorale a fare la foglia di fico di sinistra ma che ormai appare sempre più addomesticata e accondiscendente ad ogni decisione nel segno delle leggi del mercato, ha così deciso che anche il diritto all’eterno riposo deve diventare business e va svenduto al miglior offerente; getta la spugna ed ammette la propria incapacità di offrire ai propri cittadini luoghi decorosi per la sepoltura ed affida ai privati la gestione dei loculi “in cambio di un canone annuo regolato da contratto”. Dopo aver pensato di esternalizzare l’illuminazione pubblica, col progetto led annunciato a più riprese negli ultimi due anni, ma ben al di là da venire, con tante persone che aspettano ancora i nuovi 80 punti luce promessi, ecco che s’inventano il project financing cadaverico”.

“Tutto questo, come di consueto per l’amministrazione Andreuccetti, senza passare dal consiglio comunale – prosegue Borgo in Movimento – Quali saranno le condizioni contrattuali? “La ditta gestrice del servizio sarà obbligata a fornire spazi adeguati attingendo dagli spazi esistenti o a realizzare ex novo” scrive il sindaco: significa mica che la ditta gestrice dei cimiteri stabilirà quanto tempo potrà rimanere il defunto nel loculo? O che non si potrà più scegliere il cimitero dove essere sepolti, ma sarà la ditta a sistemare dove c’è spazio? Nel frattempo, è proprio il caso di dirlo, stendiamo un velo pietoso”.