A Pieve Fosciana il libro di Fabrizio Mandorlini sui presepi in Toscana

Si intitola Presepi. Il Natale in Toscana la prima guida raccontata in 300 pagine dal giornalista Fabrizio Mandorlini – e portavoce di Terre di Presepi – alla scoperta dei luoghi presepiali nella Regione. Un’opera prima, che ha visto la luce pochi giorni prima di Natale. Due introduzioni d’eccezione: quella del cardinale di Firenze Giuseppe Betori e del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.
La prima presentazione del libro si terrà a Pieve Fosciana sabato (7 gennaio) nella chiesa parrocchiale alle 17. Con l’autore interverranno le autorità locali. Un appuntamento a cui tutti sono invitati a partecipare.

“La presentazione in questa zona è un omaggio alla tradizione e alla storia dell’intera valle – spiega Fabrizio Mandorlini – Ogni paese in Garfagnana e nella Mediavalle ci parla di presepi. Ad esempio quelli di Pieve Fosciana occupano un ruolo di primo piano nell’arte presepiale regionale e nazionale. La loro notorietà si deve alla qualità tecnica delle rappresentazioni che passa dalla precisione del dettaglio alla scenografia, alla lunga storia che li accompagna. Accanto al grande presepe meccanico costruito nel 1973, ci sono quaranta rappresentazioni. Presepi e diorami, realizzati con tecnica del gesso e polistirolo sono arricchiti da armoniosi movimenti e vengono esposti all’ammirazione di un pubblico che ogni anno diventa sempre più numeroso.” Ma l’autore ci tiene a precisare che l’argomento nel libro non è trattato in maniera esaustiva e che rappresenta, essendo un’opera prima, solo un punto di partenza per arrivare a fare il punto sui luoghi del presepi e su chi sono i presepisti della Toscana.
Anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi nell’introduzione al volume parla esplicitamente della Lucchesia. Scrive: “La Guida ai presepi della Toscana racconta, per la prima volta in maniera approfondita e rivolta a tutto il territorio regionale, un volto meno conosciuto della nostra regione: ovvero quello della tradizione natalizia per eccellenza, l’arte di presepi. Si tratta di un antico sapere della nostra terra – l’arte dei figurinai della lucchesia risale almeno alla metà del ‘700 – che ha saputo evolversi e trovare nuovi mercati internazionali, pur mantenendo la sua identità e la poetica bellezza delle cose fatte “come una volta”. Ai curatori di questa guida vanno dunque i ringraziamenti di tutti i toscani che, indipendentemente dalla religione, credono nei valori del Natale e, proprio perchè non hanno timore di rivendicare la propria identità, sono ben contenti di arricchirla con nuovi elementi e nuovi stimoli che le culture diverse possono portarci”.
Intanto alcune delle realtà della Lucchiesia, della Mediavalle e della Garfagnana entrate nel circuito di Terre di Presepi avranno, sempre sabato, una gradita sorpresa: la corale San Genesio di San Miniato omaggerà in musica i presepi in un tour che inizierà sulle pendici delle Pizzorne, ai presepi di San Pancrazio, di Ciciana, Matraia e Tofori, per poi proseguire a Coreglia Antelminelli dove sarà visitato il Museo del figurinaio e, risalendo la valle, arrivare al duomo di Castelnuovo Garfagnana; infine a Pieve Fosciana. La corale San Genesio si gemellerà nell’occasione con la locale corale animando in musica la messa della 17,30.

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