‘Il farro va a scuola’: grande successo a Gallicano

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Dopo il successo di Piazza a Serchio, il Farro torna a scuola. Questa volta a Gallicano. Così il farro, uno dei più antichi e pregiati cereali del mondo che nei cinquemila anni della sua lunga vita ha nutrito milioni e milioni di persone: dagli Egizi, ai popoli antichi del Medio Oriente e del Nord Africa per arrivare poi all’Italia, è stato il protagonista di una interessante e piacevole mattinata a Gallicano. Il cereale della Garfagnana ha parlato in prima persona ai ragazzi delle 5 elementari e delle seconde media e lo ha fatto con mezzi moderni, con filmati e slide. Continua così il ciclo d’incontri che il Consorzio di Tutela del Farro della Garfagnana Igp, organizza fino a maggio. La mattinata, condotta da Fabrizio Diolaiuti, ha visto la proiezione di un filmato curato da Abramo Rossi con interviste di Elisabetta Gregoraci, Beppe Bigazzi e Pier luigi Rossi. Dopo il filmato Lorenzo Satti, presidente del Consorzio di Tutela del Farro della Garfagnana Igp, ha illustrato ai ragazzi la realtà produttiva parlando delle 54 aziende che compongono il consorzio e delle tecniche di produzione. Dell’aspetto scientifico ha parlato Agostino Stefani, docente universitario della Scuola Superiore di Sant’Anna di Pisa. Infine i ragazzi hanno posto interessanti domande. Il progetto rientra nelle iniziative del programma di sviluppo rurale della Regione Toscana. L’idea di portare il farro a scuola ha un duplice obiettivo: da un lato quello di sensibilizzare i ragazzi delle scuole primarie sulla produzione e le caratteristiche agricole del farro e dall’altro quello far capire ai ragazzi l’importanza di mangiare il farro, da tutti ritenuto un grande alimento per il nostro corpo, capace di apportare nutrimento e salute. La prossima tappa sarà in Versilia.

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