Buone notizie per la raccolta differenziata a Borgo a Mozzano: nel 2016 la percentuale di rifiuti riciclati è aumentata di sei punti rispetto al 2015, passando dal 70 al 76 per cento. Un incremento ancora più evidente se vengono presi in considerazione i dati del 2012, quando la differenziata superava di poco il 49 per cento. Queste le cifre fornite dall’amministrazione comunale, che mostrano un miglioramento costante e crescente nel tempo. Trend positivo che si riflette anche sulla quantità di rifiuti non differenziati totale prodotta, scesa dalle oltre 2mila tonnellate del 2012 alle 990 tonnellate del 2016.

I dati Nel 2016 la quantità totale di rifiuti prodotta dai cittadini di Borgo a Mozzano ammonta a poco più di 4200 tonnellate, di cui oltre 3200 sono state recuperate attraverso raccolta differenziata. Numeri in netto miglioramento rispetto agli anni precedenti che confermano l’efficacia del “porta a porta”, introdotto nel comune di Borgo a Mozzano nel 2008. Dopo la sperimentazione nel capoluogo, il servizio è stato gradualmente esteso a tutte le frazioni, coinvolgendo l’intero territorio a partire dal maggio 2015. Il servizio è affiancato dalla presenza dei cassonetti di prossimità: punti di raccolta collettivi, a disposizione di più nuclei familiari, posizionati in zone in cui i mezzi di Sistema Ambiente faticano ad arrivare quotidianamente.
Un impegno crescente L’attenzione che la giunta Andreuccetti pone sull’ambiente è costante. A partire dai corsi di educazione ambientale effettuati nelle scuole primarie del territorio: Puliamo il mondo, insieme si può è l’iniziativa che punta a sensibilizzare i bambini, e quindi anche gli adulti, al rispetto della natura e all’utilizzo consapevole delle sue risorse. Attraverso uscite in cortile e nelle aree circostanti la scuola e incontri con esperti di Sistema Ambiente, i bambini imparano a prendersi cura del territorio e a innescare azioni positive per la salvaguardia di ciò che li circonda. Un tema che non tralascia il comportamento degli adulti, spesso colpevoli di abbandonare i rifiuti nelle aree lungo il fiume o a bordo strada. Per combattere questo fenomeno la polizia municipale ha avviato, d’intesa con l’amministrazione, un’attività capillare di controllo del territorio. Inoltre, gli agenti si stanno dotando di fototrappole, macchine fotografiche ad alta tecnologia in grado di riprendere gli autori degli abbandoni, così da facilitarne il riconoscimento.