Un piano concreto e fattibile. Questa la linea guida con cui è stato presentato il bilancio di previsione 2017 e il programma triennale delle opere pubbliche 2017-2019, approvati a larga maggioranza dal consiglio comunale (4 contrari per il bilancio e altrettanti astenuti per il programma) nella seduta di ieri (27 marzo) a Borgo a Mozzano.

“Quello che vogliamo – ha commentato il sindaco Patrizio Andreuccetti – è progettare un futuro possibile, senza fare promesse vaghe, ma concentrandosi su ciò che è realmente finanziabile. Abbiamo già realizzato grandi opere per il nostro territorio: a metà mandato abbiamo investito oltre 2 milioni di euro per il campo sportivo Parisotto e la riqualificazione della scuola media, in fase di completamento. A queste vanno ad aggiungersi opere di minor entità, ma di grande rilevanza per tutti i cittadini come le asfaltature e gli interventi nelle frazioni”.
Contestualmente all’approvazione del bilancio previsionale, sono state confermate anche per il 2017 le aliquote di Imu e Tasi ed è stato approvato il piano finanziario per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Via libera anche per il documento unico programmatico e il rinnovato regolamento di Polizia Urbana che ha abrogato la precedente normativa, risalente agli anni Trenta.
A sostegno delle Onlus Durante il consiglio comunale è stata approvata la modifica al regolamento che disciplina le entrate relative ai tributi comunali. Il cambiamento riguarda l’esenzione per le onlus del pagamento dei tributi comunali sugli immobili destinati allo svolgimento delle attività previdenziali, culturali, ricreative e sportive proprie dell’associazione. In questa modifica rientrano anche le attività della Misericordia e dei centri per anziani che continueranno ad essere esentate dai pagamenti.
Le opere in programma Sono quattro le principali opere messe in cantiere dall’amministrazione per il triennio 2017-2019. Nell’ottica di mettere in sicurezza le scuole e gli edifici pubblici, nel 2017 è prevista la realizzazione del miglioramento sismico e riqualificazione della scuola dell’infanzia di Valdottavo: un’opera che sarà interamente finanziata dalla Regione Toscana. Con una spesa pari a 350mila euro, è in cantiere anche la sopraelevazione della sala banda di Valdottavo, dove troverà sede la Casa della Salute. In questo caso la spesa è ripartita tra bilancio comunale, per 150mila euro, e Regione. Nel 2018, invece, sarà il cimitero di Borgo a Mozzano ad essere interessato da un complessivo intervento di restauro pari a 180mila euro. Prosegue, inoltre, il piano asfalti che ridarà nuova vita alle strade comunali: complessivamente sono stati stanziati 170mila euro per portare a completamento le asfaltature.
Esce dal programma la realizzazione della rotatoria e dell’accesso ad Anchiano: grazie alla stipula di una convenzione, sarà infatti Anas a farsi carico degli oneri di realizzazione, pari a 600mila euro. Situazione analoga per la rotatoria di Diecimo, realizzata dalla Provincia di Lucca, e con la gara d’appalto in via di definizione. Allo studio, infine, un intervento strutturale sulla scuola elementare di Borgo a Mozzano in previsione dell’accorpamento con la scuola materna: terzo grande progetto che vede come protagonisti gli istituti scolastici del territorio.
Entrate e uscite Non ci sono grandi differenze rispetto allo scorso anno per quanto riguarda il capitolo “entrate e uscite”. Non cambia il gettito derivante dall’Imu che si mantiene stabile su poco più di un milione di euro; anche l’Irpef resta stazionaria sui 610mila euro, in aumento nel 2018. Per le entrate, la giunta Andreuccetti conta di reperire risorse grazie anche agli introiti derivanti dal passaggio da diritto di superficie a diritto di proprietà delle aree 167: a prezzo agevolato, i cittadini potranno diventare proprietari a tutti gli effetti degli immobili di edilizia popolare in cui vivono. In cantiere, con l’adozione della nuova variante urbanistica, anche un rilancio delle edificazioni. E’ infatti in programma l’abbassamento dei volumi minimi richiesti per la costruzione di nuovi immobili, attualmente fermi a 800 metri quadri.
Lieve flessione nel capitolo “uscite” per le spese relative al personale, che resta comunque una delle voci più sostanziose del bilancio. Scendono anche le spese per il settore sociale, alleggerite grazie alla funzione associata per le scuole d’infanzia che consente un più ampio respiro per le casse comunali. Invariati, invece, gli stanziamenti per la manutenzione delle strade.