Marchetti (Fi): “Con il Pd a Lucca va in malora anche lo sport”

“Nonostante le promesse in campagna elettorale e l’appello del sindaco Tambellini pubblicato sulla stampa, bello e elegante nella forma ma inutile nella sostanza perché appare più una formalità espletata che un atto sentito, lo sport lucchese è alle corde”. E’ il grido d’allarme che lancia il coordinatore provinciale di Forza Italia, Maurizio Marchetti. “Gli impianti – sostiene – versano in condizioni disastrose, sia quelli provinciali che quelli comunali, l’imprenditoria locale non è stimolata a dare una mano a chi fa attività sportiva a qualunque livello. Il presidente della Lucchese Bini lo ha ribadito ieri, ma anche le Mura Basket lo hanno detto, rinunciando alle coppe europee per mancanza di fondi. Poi c’è l’Acf di calcio femminile di serie B, le squadre di basket e pallavolo, per un elenco sterminato”.

Ma non finisce qui secondo Marchetti: “La trovata del presidente della provincia Menesini – prosegue – di affidare palestre e impianti ai comuni è tardiva e assume l’aspetto di una sorta di scaricabarile fra enti, avendo sullo sfondo la riforma delle province targata Pd che non perde occasione per dimostrare tutta la sua negatività che ricade sulle spalle dei cittadini in termini di servizi e opportunità.
Purtroppo lo sport è uno dei tanti casi che confermano come la sinistra e il Pd pensino a Lucca e ai suoi cittadini come qualcosa da sfruttare e non come una realtà da valorizzare ulteriormente. Nella concezione fiorentina, incarnata nei rappresentanti del Pd lucchese che prendono ordini da Firenze e da altre realtà vicine, il territorio comunale di Lucca è da tenere basso a tutti i livelli per non creare pericolose alternative a Firenze e alle zone dove i dirigenti regionali del partito provengono. Ecco allora che a Lucca non deve esserci l’università, per le cure più importanti bisogna rivolgersi altrove, le manifestazioni pucciniane in Versilia, le strade devono rimanere quelle del ventennio tanto denigrato, una ferrovia a un binario come nell’800, mezzi pubblici non fruibili, lo sport marginale . Un disegno chiaro che i lucchesi purtroppo non hanno capito quando ci sono state le elezioni a causa del polverone sul presunto fascismo e altre amenità, in modo da perder di vista i veri problemi, ma che ora torna prepontemente d’attualità. Ora , come si vede, tutto è tornato, in peggio, come prima, con tanti saluti per i lucchesi”.

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