La sezione di Lucca del Pci interviene sulla grande mobilitazione e gli interventi che da mesi interessano la città di Lucca per realizzare il concerto dei Rolling Stones. “Non siamo contro le iniziative che possono dare promozione turistica al territorio – dice il partito – certo che, in una valutazione complessiva, occorre tenere conto degli enormi disagi che la manifestazione sta recando ai cittadini. Non per puro spirito polemico, ma affinché in futuro certe scelte siano maggiormente ponderate, ci domandiamo se valga la pena, a fronte di non misurabili benefici di immagine e di vantaggi per determinate categorie di operatori, bloccare un’intera città e portare così forti disagi ai cittadini”.

“Le modifiche e le interruzioni alla circolazione stradale – prosegue il Pci – stanno creando code ed intasamenti, con forti ritardi nei trasporti pubblici ed incredibili difficoltà a quelle persone che devono raggiungere in orario il posto di lavoro. Ci sono poi forti disagi in campo sanitario, con il blocco di buona parte delle attività già programmate dell’ospedale San Luca; per non parlare della chiusura delle scuole e degli enormi costi legati alla gestione della sicurezza dell’evento. Infine i danni al patrimonio monumentale della nostra città: due lampioni in fusione unica, risalenti al 1911, segati in malo modo, ed il danneggiamento di Porta San Pietro con un camion che trasportava un box per le tribune sulle Mura; monumenti che porteranno sempre i segni della negligenza di chi ha organizzato i lavori e di chi era predisposto al controllo. Alla fine poi un bilancio andrà fatto, non solo in termini finanziari, ed allora sarà lecito domandarsi se ne sia valsa veramente la pena, se sia giusto penalizzare un’intera città, se in una analisi costi/benefici sia opportuno ripetere eventi di tale portata a Lucca, se esistano aree più idonee rispetto a quella prescelta. Su questi interrogativi deve essere aperto il confronto”.