Geminiani, polemiche in Consiglio. “Non c’entra massoneria”

Le polemiche sulla statua di Francesco Xaverio Geminiani, primo massone italiano, collocata in piazza Guidiccioni, nel cuore del centro storico sbarca in consiglio comunale. A sollevare in aula il caso è il consigliere comunale di Casapound, Fabio Barsanti, che nel ricordare le polemiche degli ultimi giorni ha invitato il sindaco a “chiarire i suoi rapporti con la massoneria”.

“Geminiani – ha detto Barsanti – è noto per essere stato il primo massone in Italia ed una statua è stata realizzata in suo nome con la collaborazione non di una associazione come si è tentato di far credere ma da una loggia che porta il nome di Geminiani. Tra l’altro è stata concessa una sala alla Casa del Boia all’artista che l’ha realizzata da parte dell’amministrazione comunale. Raccomando quindi al sindaco di fare chiarezza sui suoi rapporti con la massoneria e se appartenga o meno a qualche loggia”.
Il primo cittadino non ha fatto attendere la sua risposta. “Non faccio parte di nessuna associazione, di nessun circolo e di nessuna congrega. Non sono iscritto ad altro che al partito democratico – ha risposto il sindaco Alessandro Tambellini -: non faccio parte di alcuna società segreta. Quella statua è stata fatta per volontà di cittadini e associazioni: mancava un monumento al musicista lucchese e così è stato fatto”.

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