Più vigili e telecamere, l’impegno della maggioranza per sicurezza

“Il bisogno di sicurezza rappresenta un presupposto fondamentale alla base del rapporto di fiducia tra cittadini e Stato ed è elemento essenziale della vita di una comunità. Per questo, come amministratori comunali, riteniamo che non debba essere argomento di divisione politica tra fazioni opposte ma terreno comune su cui confrontarsi per elaborare le migliori politiche utili a integrare il lavoro delle forze dell’ordine, esclusive titolari delle competenze in materia di sicurezza, e consolidare la tenuta sociale di una territorio e la sua qualità della vita”. Lo dicono i capigruppo di maggioranza Renato Bonturi (Pd), Claudio Cantini (Lucca Civica) e Daniele Bianucci (Sinistra con Tambellini) a seguito del Consiglio comunale sui temi della sicurezza che si è svolto ieri sera (30 ottobre).

“Con questo spirito abbiamo approvato un ordine del giorno che, in coerenza col lavoro svolto nel precedente mandato amministrativo, fornisce alcuni indirizzi precisi all’amministrazione comunale – prosegue la nota -. Nel quinquennio appena trascorso l’amministrazione Tambellini ha operato un sensibile rafforzamento del sistema di videosorveglianza, portando da 40 a 130 le telecamere presenti sul territorio e collegandole con i terminali di polizia e carabinieri. Ha inoltre avviato progetti importanti come il controllo di vicinato, finalizzato a ridurre il senso di insicurezza e di solitudine attraverso un rinnovato rapporto di collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine, e l’attivazione del nucleo operativo antidegrado nell’ambito della polizia municipale”.
“Negli indirizzi all’amministrazione approvati ieri sera – prosegue la maggioranza – chiediamo uno sforzo ulteriore in termini di presenza di pattuglie di vigili urbani sul territorio, con particolare attenzione alle zone periferiche, e la prosecuzione dell’impegno sulla videosorveglianza che sta dando risultati importanti. Ma chiediamo anche al sindaco di continuare a farsi carico di rappresentare le esigenze dei cittadini lucchesi e del nostro territorio comunale alle autorità preposte (Ministero dell’Interno, Prefettura di Lucca, carabinieri e polizia di stato) e prendiamo l’impegno di portare entro 4 mesi all’attenzione del Consiglio comunale il regolamento di polizia urbana, per un aggiornamento assolutamente necessario. Queste misure, certamente non esaustive, potranno dispiegare maggiore efficacia perché accompagnate dalla contestuale realizzazione di progetti dalla portata e dalla visione più ampia. Ci riferiamo in particolare ai Quartieri social, i progetti di riqualificazioni urbana che restituiranno importanti spazi dei nostri quartieri più popolosi alla socialità e al decoro. Le misure di prevenzione e di repressione sono senza dubbio indispensabili, ma solo attraverso la riappropriazione dello spazio pubblico da parte dei cittadini potremo costruire le premesse per una comunità più sicura e più coesa”.

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