Buchignani (Fdi) chiede atti su spese e appalti del Comune

Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Nicola Buchignani ha depositato al protocollo generale del Comune di Lucca, venerdì scorso (10 novembre), due richieste di accesso agli atti per poter accedere a tutta la documentazione ufficiale dove siano documentate spese, nominativi e procedure relative agli appalti delle opere edili e di manutenzione, nonché dei finanziamenti ed assegnazioni ad associazioni ed enti del triennio 2015-2017.

Due richieste ben definite e specifiche, con cui Buchignani intende analizzare in maniera molto approfondita tutto ciò che ha riguardato la regolamentazione dei rapporti tra il comune di Lucca e ditte ed associazioni dove vi è stato un esborso di denaro o risorse patrimoniali. “Nella prima richiesta – si legge in una nonta -, il consigliere di Fratelli d’Italia, richiede la visione dei documenti ufficiali riportanti nominativi, durata rapporti, tipologia lavori, modalità affidamento incarichi, criteri aggiudicazioni, copie verbali, certificazioni sulla sicurezza e quanto altro in relazioni ai contratti di lavoro con ditte ed imprese edili e non, alle quali siano stati attribuiti incarichi per la manutenzione del territorio, manutenzione strade, verde, pulizia canalette, ecc. sia stradali che non, e lavori di massima urgenza. Nella seconda richiesta invece, nominativi, atti di assegnazione, durata rapporti, criteri di assegnazione locali, canoni, ecc. in merito all’affidamento degli immobili di proprietà comunale ad enti, istituzioni ed associazioni di volontariato. Con queste istanze, l’amministrazione dovrà fornire al richiedente tutta la documentazione degli ultimi tre anni, da cui il consigliere Buchignani ed il gruppo Fratelli d’Italia Lucca intendono vederci chiaro, in merito a tutte le spese effettuate, estrapolando eventuali irregolarità o anomalie. Con le nuove imposizioni fiscali in arrivo che colpiranno commercianti e cittadini comuni, si vuole capire meglio dove vengano spesi i soldi sborsati dal contribuente, visto che poi segno di buona amministrazione è anche quella di rendere di conto al cittadino e non solo di tassarlo”.

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