Marcucci e Mariani: “Carcere, condizioni migliorate” foto

Esprimono soddisfazione i parlamentari del Partito Democratico Andrea Marcucci e Raffaella Mariani per le condizioni in cui hanno trovato il carcere di San Giorgio in occasione dell’ormai tradizionale visita di fine anno alla casa circondariale di Lucca. Un trend che ha visto un progressivo miglioramento negli anni nelle condizioni del carcere cittadino, sia per quanto riguarda la vita dei detenuti ma anche per le condizioni di lavoro per gli operatori.

“Abbiamo trovato condizioni migliori rispetto ad un anno fa – commenta l’onorevole Mariani -. Questo grazie alla riduzione del numero di detenuti ma anche per il miglioramento della struttura, con spazi per lo svago ed un’infermeria adeguata. Mi complimento anche per la preparazione e l’attenzione del personale che ha messo in piedi progetti formativi per i detenuti in vista della loro uscita dal carcere sia con la Caritas che con altre associazioni”.
I detenuti all’interno del carcere sono attualmente 82, di cui 46 italiani e 36 stranieri, prevalentemente marocchini, tunisini, albanesi. 48 hanno subito condanne definitive, 34 in attesa di giudizio, di cui 25 in attesa del primo”. Un riduzione nel numero di ospiti che ha portato con sé un altro fattore positivo e cioè la diminuzione del fenomeno della radicalizzazione in carcere. “Abbiamo trovato spazi più ampi e adeguati che consentono una vita migliore all’interno del carcere sia per chi ci vive che per chi ci lavora – afferma il senatore Marcucci -. Sono migliorati gli spazi comuni e l’area di ricevimento per i familiari. Inoltre ci sono progetti sia per lo svago che per la formazione. Tutti fattori importanti per la riduzione di questo fenomeno. Abbiamo riscontrato invece alcuni casi di autolesionismo legati però più all’uso di sostanze stupefacenti, non alle condizioni dell’istituto”.
I due esponenti Dem hanno voluto sottolineare anche una piccola nota di colore, a conferma delle migliori condizioni che hanno trovato all’interno del carcere: “Per la prima volta abbiamo visto il giardino interno tenuto perfettamente e con un piccolo presepe grazie al lavoro di un detenuto. Una cosa che, nel periodo natalizio, ci ha fatto enormemente piacere”.
Nessuna indicazione, infine, per quanto riguarda la possibilità di spostare il carcere in un’altra struttura, magari fuori città. Per il momento, secondo il senatore Marcucci, l’istituto circondariale rimarrà lì dov’è.

Luca Dal Poggetto

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