Abc, ecco la lista dei 21: Siamo noi l’alternativa

“Questo movimento nasce come alternativa ad un modo di fare politica che non ci appartiene, fatto da pochi e per pochi”: ecco come Francesca Palazzi, la candidata sindaco per il comune di Capannori del movimento Abc, Alleanza per i Beni Comuni, presenta la lista che si presenterà alle elezioni del prossimo 25 maggio. Abc, queste le intenzioni, promuove un nuovo modo di fare ed intendere la politica che coinvolga i cittadini in prima persona e che identifichi la coerenza come l’elemento cardine della sua azione: coerenza nei contenuti, coerenza nei metodi da utilizzare e nelle persone che rappresentano il movimento.

Il movimento – spiega ancora la candidata sindaco – si impegna per lo sviluppo dei beni comuni proponendo alcune misure: zero consumo del territorio migliorando la mobilità alternativa, la gestione delle emissioni e dei rifiuti; un piano straordinario del lavoro attraverso il sostegno di sinergie per rilanciare l’economia di filiera tra artigianato, commercio, turismo, agricoltura e energie rinnovabili; la scuola e la riduzione e recupero delle spese della pubblica amministrazione”. I metodi partono dall’ascolto diretto e dalla partecipazione e, come spiega nuovamente la candidata Francesca Palazzi, “i cittadini devono tornare ad essere gli attori principali in una politica tra le persone e delle persone”. La trasparenza, l’autofinanziamento e la rendicontazione pubblica sono ulteriori punti di forza del metodo. A questo proposito è stato dichiarato che per la campagna elettorale è previsto un costo di circa 3mila euro totalmente autofinanziati.
Le persone che formano il movimento e le loro relazioni sono uno degli aspetti innovativi della proposta politica – spiegano ancora dal movimento nell’incontro cui erano presenti anche gli ex assessori Alessio Ciacci, che non figura fra i candidati e Leana Quilici – è formato da un lato da giovani alla prima esperienza che desiderano mettersi in gioco per una politica dei beni comuni e, dall’altro da persone che mettono a disposizione il loro bagaglio di esperienza e competenze amministrative in un’azione di tutoraggio e formazione”. “Per essere innovativi rischiamo di perdere l’essenziale ed è quindi necessario ripartire dalle cose apparentemente banali e scontate ripensandole in modo diversi”: con queste parole una delle appartenenti al movimento sintetizza lo spirito che anima questo nuovo gruppo.
L’obiettivo, comunque, è rappresentare un’alternativa credibile alle formazioni politiche che da anni si presentano a Capannori, salvando poco di quanto è stato fatto, più nel metodo che nel merito. E a proposito di metodo è ancora la Palazzi ad attaccare l’attuale amministrazione: “Non ci danno modo di usufruire degli spazi pubblici, accampando scuse burocratiche”. Il finale è ancora per Del Ghingaro, ma è affidato a Giorgio De Luca, che in perfetto clima elettorale riceve anche un caloroso applauso: “A differenza di qualcuno, noi non compreremo Villa Mansi”.
Ventuno i candidati, con età media di 45 anni. Questi in ordine di lista: Matteo Masini, Alessandra Marconi, Leonardo Maccanti, Federico Camici Roncioni, Luca Bertolucci, Tiziana Borsi, Marco Canessa, Chiara Davi, Giorgio De Luca, Katiuscia Giannecchini, Jimi Fantozzi, Ilaria Giusti, Gianluca Mascagni, Samantha Micchi, Giovanni Massoni, Vanessa Orsi, Giuseppe Matteucci, Leana Quilici, David Pellegrini, Paola Tolomei, Stefano Tonelli.

 

Francesca Martini

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