Gesam Energia, Alternativa Civica: “Faccia chiarezza la procura”

“Siamo molto sorpresi dalle parole dette ieri dal sindaco Tambellini, dal presidente di Gesam Fava e dall’assessore Lemucchi su presunti illeciti durante l’azione amministrativa da parte del presidente di Gesam Energia Magnani”. Anche Alternativa Civica interviene a commentare le parole degli amministratori seguite alla “denuncia” del presidente Magnani che ha sostenuto che “Gesam Energia è stata svalutata ai fini della scissione Gesam”.

Alternativa Civica replica sulle accuse mosse al presidente Magnani dal sindaco Tambellini: “Se tutto questo fosse dimostrato sarebbe gravissimo e un’omissione di atti di ufficio da parte dell’amministrazione comunale e della Lucca Holding, che dichiarando di sapere di presunti illeciti non hanno denunciato alle autorità competenti il fatto. Ci viene da pensare che se non fosse scoppiato il caso Magnani tutto il resto non lo avremmo mai e poi mai saputo. Sarebbe sicuramente stato sotterrato come tanti segreti nell’azione amministrativa, e invece- aggiunge Alternativa Civica – sembra quasi per difesa personale una volta attaccati si cerca di difendersi in calcio d’angolo magari cercando di far passare l’aggressore come il male assoluto o la mela marcia. Per quanto riguarda la situazione dei debiti di cui parla Magnani, sappiamo che esiste un contratto tra il comune e Gesam Energia il quale prevede il pagamento alla stessa di un conguaglio di 4,5 milioni di euro l’anno per 30 anni, fino almeno ad altra futura modifica, a fronte del pagamento di utenze e investimenti sulla rete elettrica di tutta l’amministrazione pubblica. Crediamo che Magnani si riferisca a questo, quindi possiamo affermare che o il comune dimostra di aver pagato tale rata oppure Magnani ha tutte le ragioni per affermare tutto questo. Rimane comunque grave secondo noi l’omissione dichiarata in conferenza stampa dal sindaco Tambellini dal presidente Ugo Fava e dall’assessore Lemucchi che richiede secondo noi un’appurata indagine da parte della procura, la quale non si può esimere dall’intervenire su una vicenda che si stà dimostrando al quanto sospetta per dare chiarezza ai cittadini, visto che l’Ac comuna stà trattando una vendita di una delle società partecipate più lustre di tutto il comune”.

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