Piano strutturale, Chiari sta con Tambellini: “Attacco per motivi politici”

“Sembra che i due sindaci, Tambellini e Menesini appartengano a due partiti opposti e che i Comuni di Lucca e Capannori non si siano mai parlati”. Sulla querelle relativa al Piano strutturale e in particolare sul casello di Mugnano, interviene anche l’ex assessore all’Urbanistica di Lucca Marco Chiari che si schiera dalla parte dell’inquilino di Palazzo Orsetti.

“Mi sembra molto strano che non siano stati invitati al tavolo della concertazione per la redazione del Piano strutturale di Lucca alcuni soggetti istituzionali come il sindaco di Capannori o il presidente della Provincia o chi per lui. Leggo oggi intervento del segretario comunale del Pd Bambini e allora chiedo: sindaco Tambellini, Bambini e presidente Menesini, possibile che non vi siate mai confrontati prima? È a questo punto palese la volontà endogena di screditare comunque un sindaco che governa un territorio confinante con il suo. Quali sarebbero gli interessi che si vogliono difendere? Ce lo spieghino per favore, è la tutela del proprio territorio? O vi fa comodo usare questa falsa prerogativa per incominciare una battaglia politica dettata da direttive che arrivano dall’alto? Io non sono e non voglio essere il tutore di nessuno né tantomeno difendere a priori un documento di cui non conosco la complessità e che ha sicuramente bisogno di molti approfondimenti. Il Piano strutturale ha e deve avere una valenza di indirizzo. Le problematiche che coinvolgono altri ambiti, oltre quello comunale, devono chiaramente essere portate e discusse a un tavolo allargato anche agli altri interessati, ma se quel tavolo si è riunito, che scopo hanno avuto le loro affermazioni?”.
Secondo Chiari il solo scopo che appare evidente, è quello di determinare una rottura tra quella parte del Pd contraria a Tambellini e Tambellini stesso. Non che io voglia salvare la politica di Tambellini, anzi, l’ho contestato molte volte e continuerò a farlo, ma sempre ed esclusivamente in un’ottica di interesse del territorio. Conosco da molti anni sia il sindaco di Lucca sia l’assessore Mammini, fin da quando erano all’opposizione in consiglio comunale e io ero assessore. Sulla loro serietà e correttezza non ho mai avuto il benché minimo dubbio, ci siamo scontrati politicamente perché su fronti opposti ma sempre rispettati; sarebbe anomalo pensare che abbiano lavorato alla revisione degli strumenti urbanistici senza coinvolgere altri soggetti istituzionali. Sono decine di anni che si parla di realizzare nuove strade e sono decine di anni che non si riescono a fare perché gli interessi politici prevalgono e vengono anteposti agli interessi dei cittadini. Egregio Menesini, lei dovrebbe saperlo, le decisioni concrete sui progetti si prendono in un successivo atto che sarà il Piano operativo (ex Regolamento urbanistico). Sarà in quella sede che la disciplina territoriale avrà una valenza vera e propria. Un’ultima precisazione: il Comune di Lucca, attraverso i suoi rappresentanti, mai si è sognato – io ero assessore – di mettere in discussione un Piano strutturale di un altro Comune. Abbiamo forse agito con troppa correttezza e superficialità?”.

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